Sangiuliano, dopo le dimissioni partono le querele. Meloni su Boccia: “Ho idea diversa su come le donne devono guadagnarsi spazio”

di Redazione

Dopo essere stato travolto dal caso Boccia, l’ex ministro Gennaro Sangiuliano spiega che ora “farò, insieme ai legali che mi aiuteranno, l’avvocato di me stesso”. E sottolinea che “sono laureato in giurisprudenza e ho il dottorato in diritto”, e quindi “so bene come si fanno le querele ai giornalisti”.

E punta il dito contro “la pericolosità devastante delle fake news” che ora “conosco purtroppo direttamente sulla mia pelle anche se mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte”. Ma dalle querele si aspetta “milioni e milioni di risarcimento”.

In un’intervista al Messaggero, Sangiuliano spiega che ora “voglio recuperare anche i miei sentimenti, stare vicino a mia moglie di cui resto innamorato e fare un bilancio della mia vita politica. Vogliono farmi passare per un reietto ma io mi sento a posto con la coscienza: non ho tradito le istituzioni, non ho usato neanche un euro di soldi pubblici per un caffè. La Corte dei Conti vuole indagare? Ben venga, è tutto nel mio interesse dimostrare l’impeccabilità di comportamento”. E alla domanda se tornerà in Rai risponde: “Certo che ci tornerò. Come hanno fatto Marrazzo, Badaloni e tanti altri che presero l’aspettativa per impegnarsi in politica. Sono un dipendente Rai a tempo indeterminato. Tornerò al mio lavoro e nell’azienda dove sono cresciuto. Ma non voglio un posto di rilievo”.

Meloni: “Ho un’idea diversa su come le donne si guadagnano spazio” – Intervenendo al Forum Teha di Cernobbio, il premier Giorgia Meloni è tornata sul tema, spiegando che “il ministro Sangiuliano si è dimesso ma non ci sono illeciti. C’è stata una forte attenzione mediatica che ha trasformato una vicenda privata in una cosa pubblica. Non credo sia una cosa a cui bisogna prestarsi e quindi non ho accettato inizialmente le dimissioni di Sangiuliano”. Ma se “qualcuno pensa che situazioni come quella di Sangiuliano possono indebolire il governo si sbaglia. Morto il re, vive il re. Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro”. Infine, una stoccata a Maria Rosaria Boccia: “Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona”.

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