Aversa (Caserta) – Le bellezze della città di Aversa al centro delle Giornate Fai d’Autunno. Un “tour” reso possibile dal team costituito da Maria Giovanna Pezone e Fortunato Allegro e dalle delegate Maria Concetta Migliaccio, Mariella Migliore, Eva La Canna, Anna Grimaldi, Rosalba Corvino e Ilaria Rita Motti, con la collaborazione di giovani universitarie e non, come Isabella Manta, Gaia Gallo, Lucia Laiso, Brunella Diana, Terry Barbato, Mariagrazia Gravino, Elisabetta Conte, Sara Ricciardi, Alessia Cristina Marino.
Tra le tappe la centralissima via Roma, nata il 10 marzo del 1304, per volere di re Carlo II, detto “lo zoppo”. Via Roma, come antica “Via Nova”, dove persistevano punti di ristoro e riposo per i viandanti; la strada in cui, nel 1701, furono impiccati e poi decapitati Pietro Marotta e Bartolomeo Cassese. Poi la maestosa Porta Napoli, conosciuta anche come “Arco dell’Annunziata”, costruita nel XVI secolo, simbolo del controllo della potenza angioina sulla città; arco inizialmente fatto con impasto di calce, per poi essere ricostruito nel 1777 con massiccio basamento in piperno. Le visite sono proseguite nei due palazzi di via Roma: il Palazzo Moccia, poi Russo, con lo stemma di Onofrio de Rossi, vescovo di Fondi, dove è vissuto il compianto professor Bruno Lamberti, tra i fautori di importanti iniziative culturali tra Aversa e l’agro aversano. Al civico 149, invece, visita alla maison di Giovanni Panettieri, designer di alta moda per sposa, ospitata in un antico salone di festa con decorazioni appartenenti alla seconda metà dell’ottocento.
Sabato 12 è stata la volta del complesso monumentale di San Francesco delle Monache, con convegno e visita alle sue cavità artificiali sotterranee, a cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Campania “Vanvitelli”, in collaborazione con il Gruppo Fai. Presenti monsignor Pasquale De Cristofaro, rettore del compresso monumentale di San Francesco; il professor Giovanni Cirillo dell’Associazione Amici di San Francesco); la professoressa Daniela Ruberti, del Dipartimento di Ingegneria dell’UniVanvitelli; la professoressa Anna Grimaldi del Fai); il professor Arcangelo Pellegrino del Liceo Classico “Cirillo” di Aversa; dottoressa Maria Laura Fabozzi del Dipartimento di Ingegneria; dottor Paolo Maria Guarino dell’Ispra – Istituto superiore per la protezione di ricerca ambientale. Ad allietare l’evento il maestro Piero Viti con brani di musica antica. Non è mancato l’intervento del sindaco Francesco Matacena e di rappresentanti di tante altre associazioni del territorio. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA