Carinaro (Caserta) – Il comitato “Pro Carinaro” si mobilita e chiama a raccolta i cittadini, in piazza Trieste, per domenica 27 ottobre, alle ore 10.30, per discutere del caso delle lampade votive nel cimitero comunale.
Una vicenda nata dopo che la nuova ditta concessionaria del servizio di manutenzione ha affisso sui loculi degli “avvisi di cortesia” che invitano al pagamento del relativo canone, pena il distacco dell’energia elettrica che alimenta le lampade. La prima a muoversi, già a settembre, è stata l’opposizione consiliare di “Carinaro in Avanti”, mettendosi a disposizione di coloro che intendono richiedere il rimborso delle somme versate per le lampade votive sia relative al 2024 che al 2023.
Somme “non dovute”, secondo i consiglieri della minoranza, dal momento che nella seconda metà del 2022, in tutto il 2023 e nei primi mesi del 2024, il Comune ha regolarmente pagato le fatture dell’Enel per l’energia delle luci cimiteriali. La sindaca Annamaria Dell’Aprovitola, da parte sua, ha riferito che i proventi, compresi gli arretrati, non andranno a beneficio della nuova ditta affidataria ma saranno interamente utilizzati e spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto.
Si è anche scatenato un botta e risposta tra la stessa Dell’Aprovitola e il suo predecessore Nicola Affinito, che si è chiesto “perché c’è bisogno di recuperare una somma (circa 60mila euro) se invece ne sono stati spesi molti in meno dalla passata amministrazione (solo 5 mila)?”. Nel frattempo, è sorto il comitato “Pro Carinaro” che invita i cittadini a scendere in piazza, compresi gli amministratori comunali per un confronto pubblico.
