Carinaro “in provincia di Lecce”: opposizione rileva errore su convenzione Protezione Civile

di Redazione

Carinaro (Caserta) – “Ci credereste se vi dicessimo che il nostro comune è situato in Puglia e, più precisamente, in provincia di Lecce? Vi piacerebbe svegliarsi domattina in quei luoghi e, magari, bagnarsi nelle limpide acque del Salento? Beh svegliatevi presto da questo sogno perché purtroppo a vegliare su di noi non c’è un’amministrazione che ci fa vivere sogni tranquilli”. Così il gruppo di opposizione “Carinaro in Avanti” commenta ironicamente quanto accaduto ieri nel corso della seduta del Consiglio comunale quando è stata esaminata una proposta di convenzione con il nucleo di Protezione civile che da tanti anni collabora proficuamente con il comune di Carinaro. Convenzione che riportava la dicitura “Protezione Civile Città di Gallipoli”. “E’ un refuso, rilevato e corretto dal comandante della Polizia locale”, ha replicato l’assessore Nicola Esposito.

Tuttavia, l’opposizione, tramite il consigliere Stefano Masi, lo ha comunque ritenuto un fatto rilevante. “Quei gran geni della maggioranza – affermano dall’opposizione all’indomani della seduta – si sono presentati con un testo nel quale era scritto che il Comune autorizzava il nucleo di Protezione civile ad utilizzare il simbolo comunale su divise, pettorine e carta intestata con dicitura ‘Protezione Civile Città di Gallipoli’. Chiaramente, si tratta di un maldestro ‘copia e incolla’ di cui non ci meravigliamo più di tanto. D’altronde, la nostra sindaca è avvezza alla pratica: se lo fa abitualmente con il programma elettorale, che rappresenta il patto che un’amministrazione sigla con i cittadini, figuriamoci se non lo fa con documenti che potrebbero esser considerati meno importanti!”.

“Ad ogni modo – continuano dalla minoranza – è evidente che nessun componente della maggioranza si fosse preso la briga neanche di leggere velocemente l’atto clic era stato posto in votazione e ciò dimostra la superficialità e la negligenza con cui questa maggioranza svolge il proprio lavoro. La reazione della maggioranza? Invece di provare vergogna per la figuraccia, hanno provato a minimizzare l’accaduto e a sbeffeggiare la precisione e la serietà con cui la minoranza svolge la propria funzione di controllo”. Infine, una critica all’assessore Nicola Esposito, che ha relazionato sul punto in qualità di delegato all’Ambiente: “Ha fatto un’altra brutta figura, dopo quella che fece in occasione della nostra interrogazione sulla discarica di rifiuti sul piazzale del cimitero. Ma d’altronde ha scelto di farsi guidare da quel sindaco e questo è il prezzo che gli tocca pagare. Povero lui, siamo solo all’inizio”.

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