Assolto “perché’ il fatto non sussiste” l’ex dirigente generale alle Finanze del Comune di Caserta, Gioacchino Petrella. Ad emettere la sentenza il presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sergio Enea, che ha accolto in pieno la tesi dei legali difensori, avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.
Per il dirigente Petrella, originario della Città del Foro, ma residente a Carinola, l’accusa era di falso in atto pubblico e in bilancio per aver certificato “falsamente” la regolarità dei conti del capoluogo casertano tra il 2007 ed il 2010 dove in quegli anni prestava servizio. Nel corso delle tante varie udienze, protrattesi per oltre tre anni, sono stati sentiti gli ufficiali della Guardia di Finanza di Caserta che avevano acquisito – su delega della Procura – gli atti presso la casa comunale. Sentiti anche i funzionari e gli impiegati preposti dei vari uffici del Comune di Caserta, e l’ex sindaco Pio Del Gaudio che – da consigliere di opposizione – fu lui a denunciare alla magistratura le presunte irregolarità che, a suo parere, erano in atto, facendo scattare l’inchiesta.
Da ultimo sono stati ascoltati i consulenti tecnici del pubblico ministero, Antonio Perna, e della difesa, Eugenio Piscino. Alla denuncia di Del Gaudio fece seguito la dichiarazione di dissesto del Comune di Caserta nell’anno 2011. L’indagine ha destato molta attenzione nella cittadinanza del capoluogo e il Comune di Caserta si è costituito parte civile con l’avvocato Lidia Gallo.