L’introduzione della nuova contabilità Accrual nelle amministrazioni pubbliche italiane sarà al centro di un interessante seminario promosso dalla fondazione P.A.domani, accreditata presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, ed in programma lunedì 28 ottobre, dalle ore 9 alle ore 14, presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha sede a Caserta.
Il nuovo sistema unico di contabilità economico patrimoniale, basato sul principio Accrual, sarà applicato a tutti i comparti della Pubblica Amministrazione come definiti dall’art. 1, comma 2, Legge 31 dicembre 2009, n. 196, ivi compresi gli enti di diritto pubblico e privato che svolgono attività di interesse pubblico. Già a partire dal 2025, come chiarito dall’articolo 10, comma 3, del D.L. 113/2024, province, città metropolitane e Comuni con popolazione pari o superiore a 5.000 abitanti al 1/1/2024 saranno tenuti alla produzione e trasmissione degli schemi di bilancio previsti dalla riforma Accrual per l’esercizio finanziario 2025.
Da qui la scelta di tenere un focus destinato a segretari generali, responsabile dei servizi finanziari, funzionari di Enti Pubblici e Locali, revisori dei conti, operatori e funzionari del settore contabilità della PA, con la partecipazione di dirigenti ed esperti di finanza pubblica, accolti dal direttore del dipartimento di Scienze Politiche, Francesco Eriberto d’Ippolito, e moderati dal dirigente della Regione Campania Michele Scognamiglio – Dirigente Regione Campania”.
Nel corso del seminario, sono previsti gli interventi di Ettore Cinque, assessore al Bilancio della Regione Campania ed ordinario di Economia Aziendale dell’UniVanvitelli, che porterà il suo contributo su “La riforma Accrual: prospettive politiche e impatti sulle decisioni pubbliche”; di Antonietta Mastrocola, direttrice generale per le Risorse Finanziarie della Regione Campania, che illustrerà “L’avvio della Contabilità Accrual in Regione Campania”; di Mariano D’Amore, presidente Standard Setter Board del MEF (Contabilità Accrual) e ordinario di Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, che relazionerà su “La riforma Accrual e i nuovi principi Itas”; di Filippo Rosa, esperto di contabilità pubblica e componente del Comitato Scientifico della Fondazione PAdomani, che illustrerà le attività già realizzate ed in corso relativamente alla riforma della contabilità Accrual; e, infine, di Ebron D’Aristotile, dirigente della Regione Abruzzo e membro del Comitato Scientifico della Fondazione PAdomani, che discuterà delle “Prime attività per l’implementazione del nuovo sistema Contabile Accrual”.
“Con l’approvazione del Pnrr, lo Stato Italiano ha assunto l’impegno verso la Commissione Europea di implementare un sistema unico di contabilità economico patrimoniale secondo le logiche Accrual che dovrà entrare a regime entro il 30 giugno 2026 affinchè sia attuata da una parte della Pubblica amministrazione che complessivamente totalizzi almeno il 90% della spesa pubblica italiana”, dichiara il direttore di Scienze Politiche, d’Ippolito.
“La Fondazione PAdomani ets è iscritta al Registro Unico del Terzo Settore, e nasce con l’obiettivo di promuovere la centralità della Pubblica Amministrazione nel tessuto economico e sociale dei territori in cui opera. Tra le attività statutarie della Fondazione rivestono ruolo fondamentale le attività tese a supportare la diffusione dell’innovazione nel settore pubblico e a promuovere lo sviluppo e la formazione di una P.A. sempre più efficiente e digitalizzata”, spiega Tommaso Ventre, direttore del Comitato Scientifico di PAdomani e docente di Governance dei Tributi Locali e di Fiscalità degli Enti Locali dell’UniCampania.