Castel Volturno (Caserta) – Nel corso dell’indagine che, nei giorni scorsi, ha portato al fermo di quattro soggetti gravemente indiziati di aver perpetrato, lo scorso 1 settembre, una rapina a mano armata in un’agenzia scommesse “Goldbet”, a Castel Volturno, in piazza dell’Annunziata, è emerso come il padre di uno dei fermati fosse impegnato in una fiorente attività di spaccio nel comune del litorale domizio.
Le attività investigative della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno consentito di individuare due nascondigli dove l’uomo era solito occultare la sostanza stupefacente, in due abitazioni disabitate a Castel Volturno, limitrofe a quella di sua proprietà.
In accordo con la Procura, i poliziotti della Squadra Mobile e del locale commissariato hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico dell’uomo, rinvenendo, all’interno dei nascondigli, circa un chilo tra cocaina e hashish, oltre che il materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente. L’uomo, un 49enne residente da tempo a Castel Volturno, già noto per i suoi numerosi precedenti per reati inerenti agli stupefacenti, è stato arrestato.