Giornalismo e sociale, la casertana Maria Teresa Perrotta riceve il premio “I Versi non scritti”

di Antonio Taglialatela

Nel corso della sua carriera, la giornalista casertana Maria Teresa Perrotta ha saputo unire l’impegno professionale alla dedizione verso le cause sociali. Una sintesi rara che oggi trova il suo meritato riconoscimento con il premio internazionale di poesia “I Versi non scritti”, promosso dall’organizzazione di volontariato “Sì Teverola”, che celebra figure che si sono distinte nel sociale, nella cultura e nell’impegno civico.

La motivazione del premio, assegnato per la sezione Giornalismo, è eloquente: “Per le indiscusse doti morali e per l’esempio di servizio alla comunità attraverso l’esercizio della professione giornalistica volta alla verità e all’indipendenza dell’informazione nell’esercizio della democrazia”.

Parole che testimoniano l’impegno profuso per la diffusione di una corretta informazione e la collaborazione con le realtà associative. Attraverso convegni, incontri tematici e reportage attenti, Perrotta ha dato voce e riportato le testimonianze del Terzo Settore e delle fasce sociali più fragili.

Un operato che, come sottolineano dagli organizzatori dell’evento, rappresenta “un modello per le nuove generazioni che si affacciano alla professione giornalistica”, soprattutto in un’epoca in cui il mondo dell’informazione, sempre più veloce e superficiale, deve ritrovare i valori di profondità e integrità, confermando il proprio ruolo di baluardo democratico.

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