Gricignano (Caserta) – Politica, associazioni e cittadini riuniti, ieri sera, nell’aula consiliare per organizzare un fronte comune a contrasto dell’insediamento del biodigestore a Gricignano in vista della conferenza dei servizi, fissata per il prossimo 13 novembre, che riaprirà l’iter autorizzatorio a seguito dell’ultima sentenza del Consiglio di Stato.
Un incontro promosso dal “Comitato #NoBiodigestoreGricignano” a cui hanno preso parte le associazioni Pro Loco Gricignano, Gricignano nel Cuore, Il Sole è Nato, Comitato Santa Maria a Piro, I Portatori Sant’Andrea, Gricignano Viva, Comitato Aria Pulita, Asd Polisportiva Gricignano, Terra Mia, Asd Luxury Soccer, Associazione Madonna dell’Arco, Circolo Pensionati, Coriandoli Gricignanesi, Prima Gricignano, Circolo Pd Gricignano, Una Nuova Idea per Gricignano. Presenti con esponenti di maggioranza e opposizione del Consiglio comunale. Il sindaco Vittorio Lettieri e l’assessore all’Ambiente, Francesca Tessitore, hanno ribadito l’intenzione dell’amministrazione di “non retrocedere nemmeno di un millimetro nella ferma opposizione alla costruzione dell’impianto, che rappresenterebbe una rovina definitiva per il nostro territorio”.
Si è ripercorsa la storia dal giorno in cui arrivò la richiesta di autorizzazione, dall’ottobre 2020 ad oggi, e sono state analizzate le possibili azioni amministrative, politiche e popolari da intraprendere per contrastare il biodigestore. “Convinzione comune – fa sapere la presidente del comitato, Giovanna Moretti – è che gli enti preposti alla tutela della salute dei cittadini e alla protezione del territorio, nei loro precedenti pareri positivi, non abbiano tenuto in considerazione le condizioni ambientali e sanitarie già critiche del nostro territorio, né gli innumerevoli studi scientifici che ne certificano lo stato precario”. La riunione si è conclusa con la chiara e congiunta determinazione di organizzare iniziative di informazione e una manifestazione popolare ad inizio novembre, coinvolgendo cittadini, associazioni, amministrazioni dei paesi limitrofi, scuole e comunità ecclesiastiche. Nel frattempo, è stato programmato un incontro operativo per lunedì 14 ottobre, alle 20.30, sempre nell’aula consiliare.
Il ritorno alla carica di Edison – La “Edison Next Environment”, subentrata ad “Ambyenta Campania” per la realizzazione dell’impianto di biometano da Forsu (frazione umida dei rifiuti) nella zona industriale “Aversa Nord” (sul territorio di Gricignano, al confine con i comuni di Carinaro, Teverola e Marcianise), ha ottenuto dal Consiglio di Stato, nel settembre 2023, l’accoglimento del ricorso per ottemperanza. I supremi giudici amministrativi hanno ritenuto valida la contestazione della società sul parere negativo del consorzio “Asi Caserta” che ha negato, in entrambe le conferenze di servizi finora tenutesi, l’assegnazione del terreno sulla base di un “impatto sociale” negativo che l’impianto produrrebbe sull’intero agglomerato industriale. Una decisione, quella del Consiglio di Stato, adottata nonostante il Tar Campania abbia sottolineato che la normativa regionale vigente intesta al Consorzio Asi “il potere di gestire gli aspetti ‘dinamici’ della pianificazione del territorio consortile, attraverso il rilascio o meno dei nulla osta all’insediamento; ciò per consentire il pieno perseguimento di quegli obiettivi di sviluppo industriale al cui conseguimento è, per l’appunto, preposto l’ente pubblico economico consorzio”. Ora la Edison ha ottenuto l’indizione di una nuova conferenza dei servizi, con l’Asi che dovrà riformulare e meglio motivare la sua valutazione.