Gricignano, scontro sui Tributi in Consiglio. Approvate delibere “anti biodigestore”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Col voto contrario dell’opposizione, il Consiglio comunale, riunitosi mercoledì sera su convocazione del presidente Andrea Moretti, ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio finanziario 2023. Si è provveduto anche alla ratifica della delibera di Giunta comunale adottata in via d’urgenza per variazioni al bilancio di previsione 2024-2026 a seguito di alcuni finanziamenti ottenuti dall’Ente in ambito sportivo e per le uscite didattiche dei cittadini più giovani.

Gestione tributi – All’ordine del giorno anche un atto di indirizzo per la gara di affidamento in concessione della gestione, accertamento e riscossione, ordinaria e coattiva dei tributi comunali, imposte comunali ed entrate extratributarie. Sul punto, il sindaco Vittorio Lettieri ha sottolineato che è volontà dell’amministrazione internalizzare il servizio, affidato ad agenzie esterne oramai da decenni. Tuttavia, per consentire all’Ente di porre in essere gli atti necessari per centrare l’obiettivo, si è deciso di indire una nuova gara di affidamento esterno del servizio della durata di soli tre anni, a seguito dei quali, ha garantito il primo cittadino, i tributi saranno gestiti direttamente dal Comune.

Scontro coinvolge anche Moretti – Da parte sua, l’opposizione, tramite i consiglieri Michela Caiazzo e Giuseppe Diretto, ha parlato di “una storia che si ripete”, riferendosi a quando nel 2017 l’allora amministrazione Moretti prorogò di tre anni il servizio con la promessa di internalizzarlo. Caiazzo, quindi, si è dichiarata convinta che anche la promessa di Lettieri non sarà mantenuta. Chiamato in causa, il presidente dell’Assise ed ex sindaco Moretti ha chiarito: “Ho ereditato la gara di esternalizzazione dei tributi dalla commissione prefettizia e anche quella successiva alla mia amministrazione è stata opera di commissari, pertanto la mia amministrazione non ha mai bandito una gara per quel servizio”.

Acquisizione strade private – Approvato, inoltre, un atto di indirizzo per l’acquisizione gratuita e l’accorpamento al demanio stradale comunale di strade, o parte di sedimi stradali e loro pertinenze, utilizzati ad uso pubblico da oltre vent’anni. A relazionare l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Di Luise.

Biodigestore e aree non idonee a impianti rifiuti – Punto importante, anche in vista della riaperta “guerra al biodigestore” che il prossimo 8 novembre vedrà un corteo di protesta che coinvolgerà anche i comuni limitrofi, è stata l’individuazione di aree non idonee alla localizzazione di impianti di trattamento rifiuti sul territorio comunale. Una “carta” da giocare in occasione della prossima conferenza di servizi del 13 novembre. “Un atto di indirizzo politico volto a far sì che il nostro territorio possa pianificare anche in materia di gestione dei rifiuti, facendo riferimento alla normativa regionale, nazionale ed europea”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente, Francesca Tessitore. Tra i criteri adottati per stabilire che le aree non siano idonee quello dell’alta densità di insediamenti che trattano rifiuti che già caratterizza un determinato territorio. E in tal senso la zona industriale di Gricignano, situato nell’area Asi “Aversa Nord”, viene considerata “satura”. Altro criterio è la distanza di tali impianti dal centro abitato, considerando anche i fattori climatici e sanitari. Pur votando a favore, l’opposizione, attraverso la consigliera Caiazzo, ha rilevato l’assenza di una relazione tecnica che individui dei dati per provare che la zona industriale di Gricignano sia effettivamente satura.

Modifica anti “sovrasaturazione” impianti rifiuti – L’ultimo argomento, correlato anch’esso alla questione del biodigestore, è stato la modifica dell’articolo 10 delle norme tecniche di attuazione al vigente Piano regolatore generale. L’assessore all’Urbanistica, Raffaele Russo, ha spiegato che si tratta di una modifica mirata ad evitare la “sovrasaturazione” del territorio industriale vista la già altissima concentrazione di aziende che trattano rifiuti pericolosi e non che inficiano la qualità dell’aria, favorendo gli impianti che rispetteranno i principi di prossimità, ossia che lavoreranno i rifiuti prodotti solo dal Comune di Gricignano o, al massimo, di quelli confinanti”. L’opposizione, come spiegato dalla consigliera Caiazzo, ha detto di condividere il contenuto ma espresso perplessità sui tempi di approvazione della delibera “non corrispondenti a quelli per un atto del genere”. Al termine di un’accesa discussione il provvedimento è stato deliberato all’unanimità. IN ALTO IL VIDEO

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