Marcianise (Caserta) – Aveva appena acquistato stupefacente da un pusher che subito lo ha, a sua volta, rivenduto a una terza persona, poi segnalata alla Prefettura come assuntore. E’ accaduto a Marcianise, nel Casertano, dove i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 21enne di Frattaminore (Napoli) e un 48enne di Marcianise. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi dei militari dell’Arma che, proprio ieri sera 25 ottobre, avevano organizzato un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti.
E’ stato quindi un caso che i militari dell’Arma, fermi a poca distanza da quel luogo e posizionati in modo defilato, hanno potuto osservare, senza essere visti, la doppia cessione. In particolare, dal loro punto di osservazione, i carabinieri hanno notato giungere una Ford Focus con alla guida un giovane che avvicinatosi ad un uomo, che lo stava attendendo in strada, gli ha consegnato dello stupefacente in cambio di denaro, per poi subito allontanarsi.
A questo punto, due pattuglie dei carabinieri hanno inseguito e raggiunto il giovane alla guida della Ford Focus e, dopo averlo fermato in via Grandi, a Marcianise, lo hanno sottoposto a perquisizione a seguito della quale lo hanno trovato in possesso di una scatola metallica con all’interno 30 involucri in cellophane termosaldati contenenti crack per un peso complessivo di 7,50 grammi, e 9 involucri, sempre in cellophane termosaldati, contenenti cocaina per un peso di 2,70 grammi, nonché la somma di 510 euro in banconote di vario taglio. Mentre veniva eseguita la perquisizione del 21enne, una terza pattuglia rimasta al precedente punto di osservazione, ha notato che al 48enne, rimasto in strada, gli si è avvicinato un 50enne alla guida di un’Audi a cui questi ha consegnato del crack ricevendo come contropartita la somma contanti di 20 euro.
Come per il 21enne, anche il 48enne si è proceduto alla perquisizione personale e domiciliare a seguito della quale i carabinieri hanno rinvenuto, su un tavolino posizionato nel salotto dell’abitazione, 68,20 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cobret”, un involucro contenente 0,40 grammi dello stesso stupefacente, due bilancini di precisione, forbici per tagliare la citata sostanza, materiale per il confezionamento. All’interno di un armadio posto nello sgabuzzino i carabinieri hanno rinvenuto un marsupio con all’interno la somma di 4.450 in contanti. Gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.