Maddaloni (Caserta) – Il tromboembolismo venoso è una condizione in cui un coagulo di sangue si forma prevalentemente nelle vene profonde delle gambe, polpaccio, o di un arto superiore (trombosi venosa profonda o Tvp) e da lì si distacca per viaggiare in circolo fino a raggiungere in circa la metà dei casi i polmoni (embolia polmonare o Ep). In casi più rari si forma in situ a livello polmonare. Insieme, Tvp ed Ep vengono chiamate “tromboembolismo venoso” (Tev) che è tuttora la terza causa di mortalità cardiovascolare dopo ictus e infarto miocardico, ed è una patologia di cui si parla e si conosce ancora troppo poco. Tra le cause più frequenti di Tev, l’immobilità prolungata, il fumo, la terapia estroprogestinica, le neoplasie, interventi chirurgici o ricoveri ospedalieri prolungati in assenza di adeguata profilassi antitrombotica (anticoagulanti o calze elastocompressive), fattori genetici predisponenti, gravidanza.
Il 13 ottobre è tradizionalmente la Giornata Mondiale contro la Trombosi (“World Thrombosis Day”), in cui circa 3mila campagne educazionali contro il Tev vengono condotte in 120 paesi di tutto il mondo. Quattro anni fa, la dottoressa Iolanda Enea, direttore Uoc Medicina Interna dell’ospedale di Maddaloni, propose nell’ambito l’Area Malattie del Circolo Polmonare dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – Anmco di aderire a livello nazionale a tale iniziativa. Quindi, la “Fondazione per il tuo cuore”, in collaborazione con l’Area Malattie del Circolo Polmonare dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – Anmco, ha deciso di aderire a tale giornata nell’ottica di sensibilizzare la popolazione alla conoscenza di tale patologia ed alla sua prevenzione primaria, oltre che all’educazione ed alla sorveglianza di pazienti che hanno già sofferto di un episodio di trombosi venosa profonda e/o di embolia polmonare. Alcune cardiologie, medicine interne, angiologie Italiane hanno aderito all’iniziativa.
Quest’anno, alla quarta edizione, la dottoressa Enea ha aderito alla giornata nazionale di prevenzione organizzando una giornata, lo scorso 8 ottobre, all’ospedale di Maddaloni, di screening counseling medico-infermieristico e sempre la divulgazione e consegna di materiale informativo appositamente realizzato dalla Fondazione, l’iniziativa ha avuto notevole risposta di pubblico e si inserisce nelle iniziative di prevenzione che l’Asl Caserta promuove per il benessere dei cittadini casertani.