Parete, “Scabbia, pidocchi e ossiuri” nella scuola di Via Forno: una mamma denuncia, il sindaco risponde

di Franco Terracciano

Parete (Caserta) – La mamma di un bambino che frequenta la scuola di via Forno scrive al sindaco Gino Pellegrino per denunciare che il plesso “versa in condizioni strutturali e igieniche pessime. Ci sono casi di ossiuri, pidocchi e ora anche di scabbia, in nemmeno un mese di frequenza. I bagni si presentano in condizioni vomitevoli. Rotti, mal funzionanti, non vi è manco l’acqua in alcuni di essi e la pulizia generale è inesistente. Mancano tende per le aule esposte perennemente al sole con la conseguenza di malori da parte dei bambini. L’esterno è anch’esso sporco e malmesso. Le chiedo di prendere subito atto della situazione, poiché i bambini non possono e non devono esser costretti a vivere la scuola in questo modo vergognoso”.

La denuncia, a firma della signora R.S., ha scatenato un putiferio sui social, con durissimi interventi da parte di tanti genitori di alunni che hanno confermato le carenze della scuola di via Forno, che fa parte dell’Istituto comprensivo “Basile – Don Milani” diretto dalla dirigente scolastica Virginia Di Guida. La risposta del sindaco Pellegrino non si è fatta attendere e ha chiarito pure le competenze del Comune e quelle della scuola in merito alla manutenzione e alla pulizia del plesso.

“Gentile Roberta Scognamiglio. – ha risposto il primo cittadino – La ringrazio per la segnalazione. Per i problemi strutturali abbiamo avuto un finanziamento per realizzare una nuova scuola ma ci vorranno almeno due anni. Per gli interventi di manutenzione su richiesta della scuola interveniamo sempre velocemente. Ora ci hanno segnalato la perdita in un bagno e lunedì andrà il nostro manutentore. Il montaggio delle tende non dovrebbe competere al Comune che, invece, deve garantire solo la manutenzione dell’immobile. Comunque, proveremo a intervenire anche in questo in settimana. La pulizia del plesso spetta alla scuola e non al Comune, quindi dovreste indirizzare tale richiesta ad altro soggetto”.

La protesta dei genitori dei bambini del plesso di via Forno avrebbe sortito un immediato effetto positivo. “Mi sono accertato – ha concluso Pellegrino – e ho saputo che la dirigente scolastica ha disposto una pulizia più approfondita. Invece, ossiuri, pidocchi e scabbia si trasmettono da persona a persona, con contatto diretto, quindi vanno solo informati i bambini ad avere massima attenzione”. Comunque, un altro problema da risolvere e regolare urgentemente riguarda l’uscita degli alunni dalla scuola, tra gimkane di auto e motocicli, genitori frettolosi, sembra proprio di stare in un girone infernale.

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