Parete (Caserta) – Gli uffici comunali nel convento delle “Suore bianche”. Trattative in corso tra il Comune e le religiose per trasferire gli uffici comunali in un’ala del convento delle Suore Oblate dello Spirito Santo e liberare totalmente il Municipio, che diventerà sede della succursale del Liceo Scientifico “Fermi” e sarà gestito della Provincia, che pagherà un fitto annuale all’ente comunale.
Lo ha dichiarato il sindaco Gino Pellegrino, rispondendo ad un’apposita interrogazione del gruppo “Parete Città di Tutti” nel consiglio comunale del primo ottobre. “Nel futuro stiamo pensando pure di acquisire al Comune tutto il complesso conventuale delle Suore Oblate dello Spirito Santo – ha aggiunto il sindaco Pellegrino – così come abbiamo già fatto con l’ex convento delle “Suore nere”.
Per adesso le “Suore bianche” rimarranno a Parete e si occuperanno principalmente del catechismo per i bambini, anche se in paese ancora non scende giù la chiusura recente e improvvisa della loro scuola primaria “Vivaio dello Spirito Santo”.
Un fulmine a ciel sereno per la fine di un’istituzione educativa che ha formato generazioni di paretani e che è attiva nel paese fin dal 1962 per interessamento di monsignor Carmine Sabatino, filantropo, uomo di fede e di scuola colpevolmente dimenticato dalla memoria collettiva. Fu appunto don Carmine che volle che a gestire il complesso conventuale fossero le suore dell’ordine fondato dalla Beata Madre Teresa Casini.
