Nella giornata del 14 ottobre si è tenuta, a San Tammaro (Caserta), la cerimonia di commemorazione dei 45 uomini che persero la vita l’11 novembre del 1944, in occasione dell’incendio del Deposito munizioni dell’Esercito in località Carditello. Alla presenza dei familiari delle vittime è stato celebrato l’80esimo anniversario della tragedia in ricordo dell’eroico gesto degli uomini impegnati a combattere i tedeschi per liberare il territorio dall’oppressore e le cui vite furono spezzate da un’esplosione.
A fare gli onori di casa il tenente colonnello Ciro Bonfiglio, comandante del Deposito munizioni di Carditello che, nel suo intervento, ha ripercorso la tragedia di 80 anni fa e aggiunto: “Una guerra che, come tutte le guerre, ha portato solo morte, tristezza e distruzione, risultando essere una sconfitta per tutta l’umanità. In questi mesi si è condotto un lavoro non semplice per rintracciare i parenti delle vittime. Il troppo tempo trascorso ci ha consentito di avere successo solo in alcuni casi ma sono convinto che i parenti presenti sono in rappresentanza non solo del loro singolo caro ma di tutti i valorosi militari e civili che hanno perso la vita per servizio quel tragico giorno del 1944”.
Il comandante Bonfiglio ha concluso: “Mi sia consentito passare a sentiti ringraziamenti nei confronti di autorità religiose, civili e militari presenti. Un ringraziamento particolare va al vescovo di caserta e arcivescovo di Capua, monsignor Pietro Lagnese che ha voluto conferire ulteriore lustro alla cerimonia con la sua autorevole e influente presenza; al sindaco di San Tammaro, Vincenzo D’Angelo, sempre presente quando al Deposito si celebrano giornate importanti allo scopo di voler testimoniare la vicinanza del Comune di San Tammaro al Deposito stesso, a lui e alla sua Amministrazione comunale va anche un mio speciale ringraziamento per il preziosissimo aiuto fornito nella ricerca dei parenti; al colonnello Madonnini, comandante del nostro Comando sovraordinato; a tutti i presenti e in particolare ai parenti dei caduti, nella speranza che i vostri cuori siano più sereni e rilassati sapendo che i vostri cari sono stati degnamente ricordati”.
Quindi, è stata deposta una corona d’alloro al monumento che ricorda i Caduti, con monsignor Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, che ha riservato una preghiera e una benedizione nonché parole di conforto per le vittime, i loro familiari e tutti i presenti. “E’ degno di apprezzamento che l’Esercito ricordi questo evento tragico di 80 anni. Anche noi, come Amministrazione comunale, il 4 novembre, festa delle Forze Armate, ricorderemo le vittime del Deposito munizioni. Voglio poi rimarcare la vicinanza tra il Comune e questo sito strategico con il quale c’è ampia collaborazione per la tutela del territorio”, ha commentato il sindaco D’Angelo.