Trentola Ducenta (Caserta) – Il Comune di Trentola Ducenta, destinatario della prima ora del finanziamento legato al progetto “Sport e Periferia”, sta per concludere le procedure burocratiche per la realizzazione dei lavori di riqualificazione del campo sportivo e dell’annessa tendostruttura, che da tempo necessitano di interventi radicali per una corretta utilizzazione e per un uso finalizzato a incentivare la pratica sportiva in città.
L’Amministrazione comunale, infatti, è rientrata tra i comuni assegnatari nel corso della prima fase dell’assegnazione dei finanziamenti avendo prodotto un progetto apprezzabile di recupero funzionale delle aree in questione. Il sindaco Michele Apicella e tutta la squadra amministrativa non si sono limitati a questo ma hanno avviato una lunga serie di opere pubbliche tra cui il rifacimento completo degli edifici che ospitano la scuola primaria e dell’infanzia in via Rossini, i cui lavori precedono speditamente e che, una volta ultimati, offriranno alla platea scolastica edifici funzionali, moderni e adeguati alle nuove esigenze didattiche.
Oltre a questo. numerose sono le strade della città che sono state rifatte e quelle per le quali i lavori partiranno a breve come ad esempio in via Aldo Moro, via dei Mille, via Cavour, via Garibaldi, via Mazzini, via Scipione, e via Dalla Chiesa e tante altre quelle per le quali è stata programmata una riqualificazione radicale. Così come, pure nell’interesse della collettivo, è stata approvata una variazione di bilancio per reperire la somma necessaria avviare le procedure preliminari alla redazione dello strumento di regolamentazione urbanistica che regola il corretto sviluppo della città.
“Tutto ciò avviene – si legge in una nota della maggioranza – grazie al massimo impegno del sindaco e dell’amministrazione che è costretta a superare altre difficoltà create ad arte da persone poco attente alle esigenze della comunità cittadina e che non hanno a cuore la risoluzione delle problematiche della città ma cercano, quotidianamente, di frapporre ostacoli al nostro spedito e incessante lavoro, incuranti del bene comune e disposti a creare un danno alla città pur di rallentare la realizzazione delle opere messe in cantiere”. Il tempo delle chiacchiere è finito. I cittadini – concludono – non si lasciano più abbindolare e sapranno scegliere tra chi ha prodotto fatti e opere chi ha solo blaterato”.