Un’inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere vede 23 persone indagate, tra dirigenti e funzionari, per appalti comunali che sarebbero stati truccati e dati a imprenditori in cambio di tangenti nel Comune di Caserta e in quello di San Nicola la Strada. Al momento, i reati contestati a vario titolo agli indagati sono associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso e corruzione.
Sotto i riflettori ci sarebbe il servizio di manutenzione del verde pubblico. A Caserta un dirigente del comune avrebbe fatto in modo di far avere l’appalto, nel 2020, ad un imprenditore indagato, in cambio di interventi casi nel giardino di una casa intestata alle figlie.
Nei prossimi giorni si terranno gli interrogatori preventivi, previsti dalla recente riforma Nordio, nei confronti di 14 indagati sui quali pende l’ordinanza di arresto. Solo in seguito a queste verifiche, se il giudice per le indagini preliminari Alessia Stadio lo riterrà opportuno, si procederà all’eventuale arresto.
Un’indagine che arriva a pochi mesi da quella che nel giugno scorso portò a cinque arresti nel Comune di Caserta, all’invio della Commissione d’Accesso da parte del Ministero dell’Interno e all’azzeramento della giunta da parte del sindaco Marino, non indagato allora come oggi.