Quattro persone sono state sottoposte a fermo dalla polizia poiché gravemente indiziate di aver perpetrato, il 1 settembre scorso, una rapina a mano armata nell’agenzia scommesse “Goldbet” a Castel Volturno (Caserta), in piazza dell’Annunziata.
Le indagini hanno consentito di individuare un dipendente dell’agenzia di scommesse che, la sera prima del delitto, ha fornito informazioni circa l’ubicazione e l’ammontare del denaro presente all’interno della stessa ad un secondo soggetto, in cambio di soldi e droga.
Le investigazioni, sviluppatesi anche mediante attività tecnica e visione dei filmati delle telecamere presenti nel luogo della rapina e nel comune di Castel Volturno, hanno consentito di individuare i tre soggetti facenti parte del commando che, grazie alle informazioni fornite dal dipendente basista, si è introdotto nell’agenzia di scommesse e, impugnando una pistola, ha effettivamente sottratto l’incasso pari a circa 14mila euro.
L’attività di indagine della Squadra mobile di Caserta e del commissariato di Castel Volturno ha consentito di identificare i quattro rapinatori, tutti residenti nel comune di Castel Volturno, di età compresa tra i 18 e i 26 anni. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, in virtù delle risultanze investigative, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti dei rapinatori che, all’alba di oggi, sono stati raggiunti presso le proprie abitazioni e, dopo gli atti di rito, associati alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Durante le perquisizioni, oltre a materiale di interesse investigativo, è stato rintracciato un quinto soggetto, residente nel territorio di Castel Volturno, che custodiva l’arma utilizzata durante la rapina, una pistola con matricola abrasa, motivo per il quale è stato arrestato in flagranza per detenzione di arma clandestina. A casa di uno dei fermati, inoltre, sono state trovate diverse dosi di cocaina e crack, motivo per cui è stato denunciato in stato di libertà.