Droga, arrestato in Colombia il narcos latitante legato al Clan dei Casalesi

di Redazione

Era considerato il tramite del traffico di droga tra la Colombia e il clan dei Casalesi. Arrestato a Medellin, il latitante Luigi Belvedere, 32 anni, originario del quartiere San Clemente di Caserta, che deve scontare, come da provvedimento emesso della Corte d’Appello di Napoli, la pena di oltre 18 anni di reclusione. Ricercato dal 2020, a tradirlo è stata un’App di messaggistica che ha messo gli agenti della Squadra mobile di Caserta sulle sue tracce fino alla sua individuazione nella città che fu nota per essere “capitale” del cartello di Pablo Escobar.

L’attività di indagine è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e condotta dai poliziotti della Mobile casertana, dalla Sisco (Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo) di Napoli e dallo Sco (Servizio Centrale Operativo), avvalendosi di una diretta collaborazione con organismi investigativi colombiani e del sostegno operativo di Europol, della Direzione centrale dei servizi antidroga e del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia.

L’intervento della polizia ha subito un’accelerazione poiché, nell’ambito delle attività investigative, emergeva che Belvedere si era alquanto allarmato subito dopo il recente arresto di un altro latitante, Gustavo Nocella, col quale era in stretto contatto, avvenuto lo scorso 8 ottobre, sempre in Colombia, in esecuzione di un provvedimento della magistratura napoletana per l’espiazione di oltre 5 anni di reclusione, anch’esso per traffico internazionale di stupefacenti. E’ stato accertato, infatti, che Belvedere poteva disporre di documenti colombiani falsi che gli permettevano di muoversi liberamente e godere dell’appoggio di altri cittadini italiani presenti sul territorio. Uno di questi veniva appunto individuato in Nocella, ricercato in ambito Schengen e successivamente, su richiesta della Squadra Mobile di Caserta, in campo internazionale.

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