Un’attività “in perdita”, almeno come emergeva dai redditi dichiarati ma in netta contraddizione con il reale volume d’affari testimoniato peraltro dai numerosi eventi ospitati pubblicizzati sui canali social.
I finanzieri della Compagnia di Casalnuovo di Napoli hanno sequestrato beni per oltre 1,3 milioni di euro a una società che gestisce ad Acerra, a nord del capoluogo campano, un’importante sala ricevimenti, con capacità ricettiva superiore alle 300 persone.
Le somme su cui le Fiamme gialle hanno apposto i sigilli, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Nola, corrispondono a quelle dovute all’Erario e riguardano le disponibilità finanziarie della società e degli indagati, quote sociali e svariate unità immobiliari e terreni in provincia di Napoli e Brindisi, oltre che preziosi e contanti. IN ALTO IL VIDEO