Un commerciante del quartiere Soccavo di Napoli ha trovato il coraggio di denunciare chi lo minacciava e gli chiedeva “pizzo”. Avvicinato da un 47enne del quartiere che gli chiedeva continuamente soldi per non incorrere in “problemi”, il titolare di un esercizio commerciale di via Epomeo si è rivolto ai carabinieri. Da qui le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea e condotte dai militari del Nucleo operativo di Bagnoli e della stazione di Rione Traiano.
L’attività investigativa, articolatasi tra i mesi di settembre e ottobre del 2023, ha consentito di raccogliere gravi e diversi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato. In particolare, grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza della zona, si è potuto risalire al veicolo dall’estorsore, arrivando alla sua identificazione, poi riconosciuto sia dalla vittima che da un suo dipendente.
I militari hanno così eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, nei confronti dell’uomo, che deve rispondere dell’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.