“Una figura antica ma portatrice di valori attualissimi”. Il libro di Nino Daniele “Il Daimon Comico. Filosofia e storia di Pulcinella, patrimonio dell’umanità” ha acceso il confronto, organizzato presso la “Casa del Popolo” di Ercolano, sulla maschera che meglio rappresenta Napoli e al centro del dibattito dopo l’installazione della scultura di Gaetano Pesce in piazza Municipio.
“Pulcinella è un simbolo di irriverenza – spiega l’autore Nino Daniele – ma anche di grande umanità. È attualissima in un momento in cui cerchiamo punti di riferimento”. La sua figura “rappresenta Napoli nel bene e nel male – spiega Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania – è una figura ancestrale e anche apotropaica, quindi al di là delle polemiche la scultura di Pesce ha un suo valore e ha acceso i riflettori su Napoli e questo è un aspetto molto importante per la nostra città. Le dieci milioni di visualizzazioni rappresentano un dato fondamentale”. È d’accordo anche Berardo Impegno, filosofo e attualmente membro della segreteria provinciale del Pd: “L’importanza di un’opera d’arte dipende dalla fruizione della stessa da parte della gente. Credo che la missione dell’installazione di Pesce sia stata ampiamente compiuta considerando il grande impatto avuto in questi giorni”.
Al dibattito hanno partecipato l’attrice Nunzia Schiano, Umberto Cristadoro, presidente dell’Acli Napoli, Tonino Liberti, presidente della Casa del Popolo di Ercolano, Alfonso Trapuzzano e Giovanni Chianese, vicepresidente e membro del direttivo dell’associazione culturale “Merqurio” che ha promosso l’iniziativa, moderata dalla giornalista Italia Mele. IN ALTO IL VIDEO