Tentano di incendiare casa per intascare soldi assicurazione: denunciata intera famiglia nel Napoletano

di Redazione

“Fra poco quella casa prenderà fuoco per i soldi dell’assicurazione”. È stata una voce anonima al telefono ad allertare i carabinieri e permettere loro di sventare l’incendio di un appartamento dalle conseguenze imprevedibili.

È accaduto a Mugnano di Napoli. I militari, dando credito alla chiamata, si portano immediatamente nel luogo indicato e rintracciano i proprietari, chiedendo loro di raggiungere immediatamente casa. La richiesta arriva con difficoltà, l’atteggiamento di entrambi è inspiegabilmente aggressivo. Davanti alla porta d’ingresso arrivano tutti contemporaneamente e il padrone di casa si presenta a suon di insulti. Poi un gesto che incuriosisce i carabinieri: l’uomo si avvicina al quadro elettrico – quello del contatore – e stacca l’alimentazione.

Da qui la decisione di far evacuare la palazzina dove vivono anche altre famiglie con bambini. Al piano terra avevano intravisto un enorme serbatoio di metano e le fiamme avrebbero potuto generare un’esplosione. Durante l’evacuazione, la proprietaria di casa si scaglia contro i militari, colpendone uno con un pugno in pieno viso. Approfittando della ressa, il figlio della coppia scala il primo piano e scavalca la ringhiera al secondo, lì dove affaccia il loro appartamento. Poi forza una finestra, recupera alcuni oggetti e li lancia nel cortile vicino. Ai carabinieri non sfugge quel movimento, così recuperano quello che era stato buttato via e bloccano il giovane.

La donna, a questo punto, si arrende e confessa tutto: avrebbe dato alle fiamme la sua casa pur di intascare il premio assicurativo pattuito in sede di stipula. Ingegnoso l’innesco: ad una ciabatta era stato collegato un timer crepuscolare. A questo era allacciato un sistema di innesco artigianale e, a pochi centimetri, alcuni contenitori di polistirolo altamente infiammabili. Il timer era impostato per scattare alle 14:15. In quel preciso istante, una scarica elettrica avrebbe fatto partire le fiamme. I carabinieri sono riusciti ad evitarlo appena 15 minuti prima dell’innesco. Padre, madre e figlio sono stati denunciati per concorso in tentato danneggiamento a seguito di incendio, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La donna risponderà anche di lesioni personali.

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