Trentola Ducenta (Caserta) – All’insegna dei valori di legalità e inclusività, da sempre elementi cardine per le nuove generazioni, si è tenuta nel plesso Ducenta del Circolo Didattico “Papa Giovanni Paolo II” di Trentola Ducenta la cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico, promossa in collaborazione con l’Unicef con l’intermediazione del giornalista Franco Musto.
Numerose le autorità civili e militari intervenute, con la colonna sonora della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania e l’alzabandiera da parte di due allievi della scuola militare Nunziatella di Napoli. A fare gli onori di casa il sindaco Michele Apicella, insieme al dirigente scolastico Paolo Graziano. Tra i presenti il sindaco della vicina San Marcellino, Anacleto Colombiano, il colonnello Manuel Scarso, comandante provinciale dei carabinieri di Caserta, e i comandanti del Gruppo e della Compagnia carabinieri di Aversa, tenenti colonnelli Pasquale Sasso Iovene e Ivano Bigica.
Ma i veri protagonisti sono stati i piccoli allievi, in centinaia, che, coordinati dai loro insegnanti e incitati dai loro familiari, hanno sventolato il tricolore e cantato sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara diretta dal maestro luogotenente Luca Berardo che ha poi deliziato il pubblico con la Fedelissima e altri brani di musica classica e moderna.
“Trentola Ducenta, ancora una volta, si distingue per queste manifestazioni che mirano a far comprendere ai bambini il senso della legalità, delle istituzioni ed esprimere gratitudine alle forze dell’ordine che operano per garantire la sicurezza nostra e dei nostri figli”, ha commentato il sindaco Apicella. “L’educazione civica per i piccoli nasce anche grazie al legame con l’Arma dei Carabinieri, le forze dell’ordine, con l’Unicef e le istituzioni in generale, e dalla comprensione dei simboli come la nostra bandiera che rappresenta i valori della convivenza civile”, le parole del dirigente scolastico Graziano.
Un evento che testimonia la stretta sinergia tra scuola e Unicef, sostiene Lia Pannitti, presidente provinciale dell’organizzazione internazionale per l’infanzia: “La partecipazione dell’Unicef a queste iniziative sostiene i territori, la legalità diffusa e le scuole nell’impegno gravosissimo di costruire cittadini partecipi, attivi e protagonisti del loro tempo”. Fondamentale l’impegno profuso nell’organizzazione della cerimonia dal giornalista Franco Musto, che ha sottolineato come “l’Arma dei Carabinieri e le forze dell’ordine sono un modello educativo e questo è anche un momento per far comprendere alla comunità, in particolare alle nuove generazioni, che ci sono persone che, ogni giorno, spesso in condizioni difficili e pericolose, difendono i nostri cieli, i nostri mari, il nostro territorio, la nostra sicurezza”.
“L’attività dei carabinieri non è solo repressione ma soprattutto prevenzione e cultura della legalità”, ha detto il colonnello Manuel Scarso, comandante provinciale dei Carabinieri di Caserta. “Crescere i ragazzi nei valori di correttezza e rispetto delle regole – ha aggiunto l’ufficiale dell’Arma – è fondamentale, ecco perché questi momenti sono di vitale importanza, si sta insieme ai ragazzi e si fa capire che le uniformi sono un qualcosa di amico e che devono vedere al loro fianco nel prosieguo della vita”. IN ALTO IL VIDEO