Il comandante della Polizia Locale della Città di Afragola, colonnello Antonio Piricelli, già comandante della Polizia Locale a Caserta, Aversa, Casavatore, Sant’Antimo, Casandrino, San Marcellino, Portico di Caserta, il prossimo 22 novembre, insieme ai suoi collaboratori del 2019 della Polizia Locale di Sant’Antimo, sarà insignito della Croce per meriti speciali.
Due gli episodi indicati nella motivazione. Durante i festeggiamenti in onore del santo patrono Sant’Antimo, il 2 giugno 2019, alle ore 6, nella chiesa del Santuario di Sant’Antimo, in piazza della Repubblica, veniva celebrata la santa messa con il tradizionale “Volo degli Angeli”. Alla celebrazione ogni anno prendono parte migliaia di cittadini e per gli anni passati la Polizia Locale non aveva mai presenziato. Per il cospicuo numero di partecipanti il comandante Piricelli predisponeva il servizio facendo sì che vi fossero componenti il comando a tutelare la pubblica e privata incolumità delle persone. durante le fasi di chiusura di piazza della Repubblica, il comandante Piricelli notava che a poche centinaia di metri si alzava verso il cielo una grossa nube di fumo, immediatamente dava disposizioni al maresciallo Pasquale Pietroluongo ed al maresciallo Aniello Borzacchiello di portarsi insieme a lui sul posto ed ai luogotenenti Aldo Borzacchiello e Antonio Cesaro, ai marescialli Annamaria Spanò, Pasquale Pietroluongo, Antimo Marzocchella ed all’assistente capo Ernestina Sorgente di far sì che i cittadini presenti in piazza non si muovessero dal posto, tenendosi in continuo contatto con l’assistente capo Filippo Bonomo quale referente della centrale operativa.
Il comandante Piricelli immediatamente contattava i Vigili del Fuoco per farli intervenire in via Germania, dove stava andando a fuoco un appartamento abitato da un nucleo familiare. Gli operatori di Polizia Locale, senza perdere tempo, con grande spirito di abnegazione, senso del dovere, attaccamento alla divisa, noncuranti del pericolo che correvano, al fine di salvaguardare la vita dei cittadini attivavano le procedure per evacuare tutti gli appartamenti che fanno parte dello stabile composto da circa 4 nuclei familiari, evitando che la situazione degenerasse in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Appena terminate tutte le operazioni di messa in sicurezza degli abitanti di chiusura dei varchi di accesso alla zone, giungevano i Vigili del Fuoco, i quali poi spegnevano l’incendio e, al termine delle operazioni, consentivano a tutti gli abitanti della zona di far rientro nelle loro abitazioni.
Altro episodio risale al 9 settembre 2019 quando Piricelli riceveva una denuncia da parte di un cittadino inerente fatti gravissimi che afferivano ad un’estorsione. Immediatamente il comandante dava disposizioni alle vittime dell’estorsione e al maresciallo Annamaria Di Domenico, al maresciallo Oreste Viziola e al maresciallo Fortuna Rosaria Ranucci di eseguire ogni suo ordine in modo preciso prestando la massima attenzione. Le circostanze e l’urgenza non avevano consentito di poter espletare le attività investigative in borghese e con macchina civetta ma venivano svolte in divisa e con le auto di servizio. Si verificano numerose telefonate e messaggi intercorsi tra le vittime e l’estorsore. L’attività svolta dai caschi bianchi si rivelava intensa, scrupolosa e curata nei minimi dettagli. I fatti si svolgevano tra la stazione di Sant’Antimo e il ponte della confinante Sant’Arpino (Caserta). Le fasi conclusive della trattativa tra le vittime e l’estorsore culminavano con l’appuntamento per lo scambio in via Marconi, a Sant’Antimo; nel mentre stava per avvenire lo scambio, senza perdere tempo, Piricelli, coadiuvato dai marescialli Di Domenico, Viziola e Ranucci, arrestava in flagranza di reato l’estorsore, risultato poi avere numerosi precedenti penali, e lo conduceva in carcere a Poggioreale. Il giudice per le indagini preliminari convalidava l’arresto.
