Aversa (Caserta) – Una lettera che solleva preoccupazioni su presunte interferenze politiche nell’amministrazione comunale e che invita il sindaco Francesco Matacena a intervenire per ripristinare l’autonomia dei dirigenti. È quanto hanno fatto i consiglieri di opposizione Mauro Baldascino e Antonio Farinaro, membri della Commissione Consiliare di Garanzia e Controllo, nonché ex candidati sindaco nelle ultime elezioni amministrative. Il documento, inviato al primo cittadino, denuncia una serie di episodi che, secondo i firmatari, minerebbero il rispetto del principio di separazione tra politica e amministrazione.
Nel documento, i due consiglieri denunciano comportamenti da parte di amministratori e consiglieri di maggioranza che, a loro avviso, configurerebbero interferenze illegittime nell’attività gestionale dei dirigenti comunali. “Nel corso delle recenti attività della Commissione Garanzia e Controllo e attraverso le segnalazioni pervenute dai dirigenti e da fonti pubbliche, sono emersi episodi preoccupanti, come ad esempio: articoli di stampa e dichiarazioni pubbliche che insinuano presunte illegittimità nelle procedure gestionali, alimentando un clima di pressione nei confronti della dirigenza; convocazioni di commissioni consiliari alle quali i dirigenti sono stati sollecitati con modalità che possono essere percepite come coercitive; richieste di intervento gestionale diretto da parte di membri della Giunta e del Consiglio Comunale.”
Tra gli episodi specifici, i consiglieri Baldascino e Farinaro citano una “nota illegittima del vicesindaco (Alfonso Oliva, ndr.), volta a ordinare il pagamento di un fitto teatrale senza competenza gestionale; una comunicazione congiunta sottoscritta dal vicesindaco e da un funzionario, invitando creditori di debiti fuori bilancio a incontrarlo personalmente; l’intervento di un assessore presso l’ufficio anagrafe per ‘dare una mano’ in compiti amministrativi; segnalazioni di consiglieri comunali che richiedono ai funzionari il disbrigo di pratiche specifiche, eccedendo il ruolo di indirizzo e controllo”.
Secondo i due consiglieri, “tali comportamenti non solo violano il principio di separazione tra politica e amministrazione, ma rischiano di compromettere anche la serenità e l’efficienza dei dirigenti, danneggiando il corretto funzionamento dell’Ente e minando l’immagine dell’Amministrazione comunale”. Alla luce di questi episodi, Baldascino e Farinaro chiedono al sindaco di intervenire con fermezza: “Si ponga fine a qualsiasi forma di ingerenza, diretta o indiretta, da parte di membri della Giunta o del Consiglio comunale nell’ambito delle competenze gestionali dei dirigenti e dei funzionari; si ribadisca formalmente, attraverso una comunicazione ai membri della maggioranza e agli assessori, l’obbligo di rispettare i confini delle rispettive competenze, con un richiamo ai doveri di indirizzo politico e al divieto di interferenza nella gestione amministrativa”.
Gli ex candidati sindaco, pertanto, auspicano che Matacena incoraggi i rappresentanti politici ad “indirizzare il proprio impegno verso l’adozione di atti di programmazione e pianificazione strategica, rispettando l’autonomia dei dirigenti nelle fasi operative”. “Confidiamo nell’autorevole intervento del sindaco – concludono – per garantire il ripristino di un clima di rispetto reciproco tra organi politici e amministrativi, essenziale per il buon andamento dell’Ente e per la tutela degli interessi della collettività”.