Napoli – In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, celebrata il 14 novembre, data che segna la nascita di Frederick Grant Banting, scopritore dell’insulina nel 1921, si è svolto questa mattina, presso la “Sala Nassiriya” del Consiglio Regionale della Campania, un importante evento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la gestione del diabete.
La giornata è stata inaugurata con la firma del protocollo d’intesa tra il Consiglio regionale della Campania, guidato dal presidente Gennaro Oliviero, l’Associazione Medici Diabetologi Campania e il Circolo Acli Provincia di Caserta “Benessere, solidarietà e sviluppo”, con successivo convegno dal titolo “Diabete&Benessere”.
Dopo i saluti di Oliviero, dei dottori Pietro Buono, Ugo Trama, dirigenti della Regione Campania, Ernesto Rossi, Gruppo Prevenzione Malattie Metaboliche (Amd), e Fabiana Anastasio, presidente Coordinamento Associazioni pazienti diabetici della Campania, sono intervenuti gli esperti Vincenzo Guardasole, presidente regionale “Associazione Medici Diabetologi Regione Campania”, Diego Carleo, vicepresidente “Associazione Medici Diabetologi Regione Campania, Armando Cozzuto, presidente Ordine degli Psicologi Regione Campania, Massimo Frezza, presidente Commissione Albo dei podologi Campania, Sergio Carozza, presidente provinciale Acli – Caserta, e Sara Colarusso, responsabile regionale del Gruppo “Diabete e Prevenzione”. L’evento è stato moderato da Claudio Milone. Un passo significativo per la promozione della salute e del benessere nella regione.
A seguire, è stato avviato un ampio screening gratuito, con la collaborazione di un team multidisciplinare di esperti, tra cui diabetologi, nutrizionisti, podologi, operatori in scienze motorie, infermieri e tecnici di aziende farmaceutiche. L’iniziativa ha permesso di effettuare diversi test di prevenzione, come la misurazione della glicemia capillare, la podoscopia, la valutazione nutrizionale, la misurazione della pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la saturazione di ossigeno, nonché la compilazione di un questionario sul rischio di sviluppare il diabete. Inoltre, è stato distribuito materiale educativo riguardante la nutrizione, il piede diabetico e l’autocontrollo glicemico.
Oliviero ha sottolineato come “la prevenzione del diabete passa attraverso l’adozione di uno stile di vita sano che comprenda alimentazione equilibrata, monitoraggio della salute e, soprattutto, l’attività fisica. In questo contesto, sport e scuole svolgono un ruolo cruciale, sia nella sensibilizzazione che nella formazione di comportamenti preventivi fin dalla giovane età. Le scuole rappresentano il primo ambito in cui i giovani possono essere educati a uno stile di vita sano, che include l’attività fisica regolare e una corretta alimentazione. L’insegnamento di abitudini salutari durante l’infanzia e l’adolescenza è cruciale per prevenire l’insorgenza del diabete nella vita adulta”.
Per Ernesto Rossi, presidente del Gruppo Prevenzione Malattie Metaboliche (Amd), che ha commentato i risultati dello screening, “l’evento ha avuto un grande successo, con oltre cinquanta screening completi effettuati. Sono emersi casi di alto rischio di sviluppare il diabete per cinque persone e tre casi di glicemia alterata a digiuno. Questi dati sottolineano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce”.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione e formazione per i dipendenti del Consiglio Regionale, ma anche per la comunità in generale, sulla necessità di adottare stili di vita sani e di monitorare costantemente la propria salute. Il Consiglio regionale della Campania, insieme ai partner dell’iniziativa, ribadisce l’importanza di promuovere la prevenzione e l’educazione sanitaria come strumenti fondamentali per la lotta contro il diabete e le altre malattie metaboliche.