Casapesenna (Caserta) – Inaugurata, domenica pomeriggio, la nuova sede dell’associazione giovanile “Nuova Alba”. A partecipare un gran numero di giovani, famiglie e rappresentanti delle istituzioni locali, confermando il grande interesse e il supporto della cittadinanza verso il progetto.
Fondata con l’obiettivo di offrire ai giovani del territorio uno spazio di aggregazione, crescita e dialogo, “Nuova Alba” si propone come un punto di riferimento culturale e sociale per tutti i ragazzi della zona. Alla cerimonia erano presenti il sindaco, esponenti dell’amministrazione comunale e il parroco che ha offerto una benedizione per inaugurare ufficialmente la nuova sede.
“Questa associazione rappresenta una vera speranza per il futuro della nostra comunità,” ha dichiarato il sindaco durante il suo intervento. “Nuova Alba sarà un luogo dove i giovani potranno crescere, confrontarsi e sviluppare idee per un domani migliore”. Il parroco, invece, ha espresso parole di incoraggiamento per i membri dell’associazione e per tutti i giovani presenti: “Vi auguro che questo luogo sia non solo uno spazio fisico, ma una casa per la vostra anima, dove possiate trovare conforto, amicizia e la forza per affrontare le sfide della vita”.
Il presidente dell’associazione, Antonio Fontana, ha concluso la cerimonia con un ringraziamento ai presenti e agli enti che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto: “Siamo entusiasti della partecipazione di oggi e non vediamo l’ora di lavorare insieme a tutti voi per costruire un luogo di accoglienza e innovazione. Nuova Alba nasce con la volontà di valorizzare le idee dei giovani e di offrire opportunità concrete”. Al suo fianco il vicepresidente Antonio Falanga, il segretario Antonio Baldascino e gli altri fondatori Michele Iorio, Giuseppe Vicigrado e Antonio Manferlotti. Con un entusiasmo palpabile e la benedizione della comunità, l’associazione giovanile “Nuova Alba” apre così un nuovo capitolo e si dichiara pronta a “diventare un motore di cambiamento e un centro di riferimento per i giovani del territorio”.