Gricignano, biodigestore: il “no” di Fratelli d’Italia. Cerreto: “Zona già compromessa”. Caiazzo: “Dovere verso future generazioni”

di Redazione

Gricignano (Caserta) – Non è mancata la presenza di Fratelli d’Italia alla manifestazione di protesta contro il biodigestore che la Edison chiede di realizzare nella zona industriale di Gricignano. Presenti alla marcia, che ha chiamato a raccolta migliaia di persone (leggi qui), il deputato Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, e la consigliera Anna Michelina Caiazzo, capogruppo dell’opposizione e dirigente provinciale del partito del premier Giorgia Meloni.

“La Regione Campania guidata da De Luca ha intenzione di realizzare con una capacità di 110.mila tonnellate”, ha spiegato Cerreto, ritenendo la scelta di costruire un impianto di questa portata come “un’ulteriore pressione ambientale su una zona già gravemente compromessa negli anni”. “Negli ultimi tempi – prosegue il parlamentare casertano – sono stati fatti importanti sforzi per il rilancio dell’area industriale di Gricignano di Aversa, considerata un fiore all’occhiello per l’intero agro aversano. Quest’area, che ha dimostrato grande resilienza e capacità di rinascita, rischia ora di vedere vanificati gli sforzi compiuti a causa di scelte considerate dagli organizzatori della protesta come scellerate e poco attente alle reali esigenze della comunità locale. Essere presenti a questa manifestazione era un dovere civico e politico per chi si oppone a decisioni che rischiano di compromettere il delicato equilibrio ambientale della zona, già duramente provata nel corso degli anni”.

“Un giorno significativo, reso speciale dalla presenza di giovani e bambini che ci ricordano il nostro dovere verso il futuro. È nostro compito consegnare loro un mondo sano, e questa marcia rappresenta la speranza di chi crede fermamente che possiamo, e dobbiamo, agire per proteggere la vita di queste nuove generazioni, affrontando con coraggio il nemico invisibile che minaccia la nostra terra”, ha affermato la consigliera Caiazzo, sottolineando che “difendere questa terra ferita è una responsabilità di tutti, e ancor più di chi ha il potere di prendere decisioni”. Il riferimento riguarda chi è chiamato a formalizzare gli impegni in conferenza di servizi, prevista per il prossimo 25 novembre.

“Oggi il Comune di Gricignano e la sua amministrazione – continua Caiazzo – si trovano di fronte a una sfida imponente. Hanno radunato tutte le istituzioni – dal governo alla provincia, dai comuni limitrofi all’Asl, fino alla Regione, all’Arpac e alle scuole – per colmare i vuoti e fermare le inerzie che permettono a questo disastro di proseguire nell’ombra. Oggi siamo tutti qui, uniti e determinati, con un obiettivo comune: garantire un futuro respirabile a Gricignano. La mia presenza e il mio impegno sono stati costanti e lo resteranno sempre, indipendentemente dal ruolo che ricopro”. “Questa giornata – conclude la capogruppo – è una prova di impegno collettivo: ognuno di noi – dal nostro comune fino alla Regione e alla Provincia – è chiamato a difendere e tutelare questa terra, senza esitazioni. Se davvero l’unione fa la forza, è ora di dimostrarlo, senza scuse e senza riserve. Ciascuno con le proprie responsabilità e con il proprio impegno”.

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