Gricignano, “No al Biodigestore”: il deputato Graziano sollecita intervento del ministro dell’Ambiente

di Redazione

Gricignano (Caserta) – Sollecita “un intervento risolutivo e definitivo” del ministero dell’Ambiente, il deputato Stefano Graziano, affinché si pronunci chiaramente sulla vicenda della realizzazione del biodigestore nella zona industriale di Gricignano contro la quale, ieri mattina, hanno protestato in migliaia con una marcia che ha raccolto la partecipazione di sindaci del comprensorio aversano e di Napoli Nord, scuole, associazioni e la chiesa, rappresentata dal vescovo Angelo Spinillo.

Pur impossibilitato a partecipare alla manifestazione, Graziano ha inviato una nota ribadendo il suo “pieno e incondizionato sostegno” contro l’impianto di trattamento rifiuti. Una posizione già assunta pubblicamente in passato, sia in qualità di rappresentante istituzionale ma anche come cittadino “attento ai rischi e alle criticità che una simile struttura comporta”. “Non possiamo ignorare – sostiene il parlamentare del Pd – le conseguenze che un impianto di tale portata potrebbe avere sui nostri territori, esposti a potenziali rischi di degrado e compromissione ambientale”. “Il progetto di un biodigestore – continua Graziano – con una capacità di trattamento fino a 110mila tonnellate di frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu) appare del tutto incongruo rispetto alle effettive esigenze della zona. Considerando che un comune di poco meno 15mila abitanti può generare annualmente solo 2mila tonnellate di questa frazione, è evidente la sproporzione di un’infrastruttura di tale impatto, che rischia di alterare profondamente la qualità della vita”.

Il deputato sottolinea come “questo territorio ha già sofferto, in passato, le conseguenze di una gestione dei rifiuti inadeguata, che ha lasciato ferite profonde e danni ambientali di difficile risanamento. Non possiamo permettere che si ripetano gli stessi errori. Le amministrazioni locali hanno espresso, con risolutezza e unanimità, la loro contrarietà a questo progetto. Come parlamentare, non posso che unirmi a questa opposizione, impegnandomi a contrastare attivamente la realizzazione dell’impianto”.

Chiamando in causa il ministro Gilberto Pichetto Fratin, Graziano ritiene che “la tutela dell’ambiente e della salute delle nostre comunità merita il più alto grado di attenzione, specialmente in territori che hanno già pagato un prezzo altissimo a causa di scelte passate. Questo non è un tema su cui possano sussistere divisioni politiche: si tratta di giustizia e della difesa dei diritti fondamentali dei cittadini”. “La provincia di Terra di Lavoro ha già ampiamente contribuito, con sacrifici non trascurabili, allo sviluppo industriale del nostro Paese”, ricorda l’esponente Dem, che conclude: “Oggi più che mai è necessario promuovere una programmazione che valorizzi le risorse locali e favorisca il benessere della popolazione, piuttosto che la costruzione di ulteriori impianti che, anche in caso di funzionamento impeccabile, finirebbero per compromettere la serenità e la qualità della vita delle nostre comunità”.

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