Marcianise (Caserta) – Artigianato, agricoltura, enogastronomia, cultura, tradizione e identità. Questi gli ingredienti della due giorni ‘Le strade di San Martino’, evento che si terrà sabato 16 e domenica 17 novembre nel centro storico di Marcianise. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Trombetta, persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere i prodotti tipici del territorio e di celebrare la tradizione dell’Estate di San Martino, appuntamento un tempo particolarmente sentito dalla comunità locale per la sua profonda connotazione agricola, periodo in cui venivano rinnovati i contratti per la concessione dei fondi agli agricoltori e che veniva festeggiato con l’apertura delle botti di vino novello e la degustazione delle castagne.
La manifestazione, realizzata con fondi del bilancio comunale e grazie alle sponsorizzazioni private raccolte attraverso una manifestazione d’interesse pubblicata nel mese di ottobre, gode del prezioso contributo di alcune delle più significative realtà associative del territorio. In collaborazione con l’Irvat sabato 16 novembre presso il Palazzo della Cultura alle ore 16 si terrà un convegno sul tema ‘La cultura e le tradizioni nella valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche campane’, coordinato dal presidente Ciro Costagliola, con la partecipazione di importanti relatori, tra cui il sindaco Antonio Trombetta, la consigliera comunale e regionale Maria Luigia Iodice e l’onorevole Gianpiero Zinzi, che si concluderà con lo show coocking dello chef Stefano Pista di Villa Althea, organizzato dall’Associazione Cuochi Caserta.
Per consentire la partecipazione delle famiglie all’evento, in piazza Umberto I sarà aperta l’area giochi per bambini con i gonfiabili, i burattini di Ferraiolo, giocolieri, sputafuoco, circensi, zucchero filato e popcorn. Alle ore 19 è prevista l’inaugurazione in via Lucarelli della mostra di foto d’epoca raffiguranti tutte le fasi della vendemmia, dalla lavorazione della terra alla cura dei vigneti, alla pigiatura dell’uva, a cura della Pro Loco Marthianisi. Dalle 19.30 all’interno del cortile della Casa Comunale in via Roma si potrà visitare il Museo Agricolo allestito da Donato Farro, cultore appassionato della storia della civiltà contadina che negli anni ha collezionato attrezzi e oggetti preservando questo immenso patrimonio. Sempre in via Roma, nei pressi dell’ingresso del Comune, ci saranno due laboratori artigianali all’aperto: la stilista Annalisa Ambrosio, marcianisana di adozione con atelier in via Santoro, rivisiterà abiti da lavoro dei campi che saranno indossati da modelle, mentre alcuni impagliatori realizzeranno le tipiche sedie del tempo. Lungo via Santoro si esibiranno i Bottari dell’associazione Tiritò e i suonatori di nacchere che scandiranno il ritmo del ‘laccio d’amore’, uno dei balli più arcaici della tradizione popolare locale, mentre in via Marchesiello e piazza Atella ci saranno gruppi musicali per coinvolgere gli affezionati giovani frequentatori della movida del fine settimana.
Gli alunni dell’Isiss “Novelli” dell’indirizzo Moda proporranno gli abiti in canapa da loro realizzati già esposti e indossati in Lituania e gli studenti dell’indirizzo Accoglienza accompagneranno i visitatori in questo viaggio indietro nel tempo. In entrambe le serate, dalle 20 in poi, in piazza Umberto I, saranno aperti gli stand enogastronomici dove sarà possibile degustare prodotti tipici con l’intrattenimento delle ballerine delle scuole di danza Golden Ballet e I’m Dancing, che si esibiranno in coinvolgenti balli popolari, delle Tamorre di Interno Sud e di un reading di prosa e poesie a cura della Pro Loco. Domenica mattina, sempre in piazza Umberto I, l’associazione il Cortile di Cerere allestirà una cucina all’aperto dove saranno preparati piatti tipici e prelibatezze della tradizione contadina che i cittadini potranno degustare liberamente.
“Con questa iniziativa – ha affermato l’assessore alla Cultura Lisa Froncillo (nella foto) – il Comune si cimenta per la prima volta nel ruolo di organizzatore diretto, facendo rete con diverse realtà associative del territorio, proponendo un evento molto impegnativo, con l’obiettivo di recuperare nella nostra città una tradizione che negli ultimi anni è andata perduta e riaccendere un’attenzione concreta su una festa che ha rappresentato uno dei momenti di aggregazione più significativi della vita sociale cittadina. Un tentativo ambizioso, che non cela alcun desiderio di emulazione, che mi auguro sortirà un nuovo protagonismo delle associazioni che hanno a cuore storicamente questa e altre manifestazioni simili e che purtroppo nel recente passato hanno riscontrato difficoltà e limitazioni anziché sostegno dalla parte pubblica. ‘Le strade di San Martino’ è un esperimento che coinvolgerà quest’anno piazza Umberto I, una parte di via Roma e via Santoro, via Marchesiello e il Palazzo della Cultura, ma che vuole crescere ramificandosi in tutti i vicoli, le cosiddette venelle, del centro storico per giungere fino a piazza Carità. Si tratta di un appuntamento su cui la nostra Amministrazione ha intenzione di investire per offrire ai marcianisani un evento che non sia unicamente all’insegna del divertimento e dei piaceri del buon cibo ma sia uno strumento per valorizzare, riaffermare e comunicare uno degli elementi dell’identità della nostra comunità, saldamente ancorata alla tradizione agricola, proponendo un programma con diverse iniziative culturali che dovrà essere per il futuro arricchito e qualificato sempre di più”.