Aversa (Caserta) – Aversa festeggia un successo internazionale grazie a Sara Maria Kowalczyk, che ha conquistato l’oro nella prova individuale di spada femminile in Coppa del Mondo a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti. La giovane schermitrice casertana ha battuto in finale (in alto il video) la connazionale Giulia Rizzi, olimpionica italiana, con un punteggio di 15-10, raggiungendo per la prima volta la vetta della Coppa del Mondo Assoluti.
Il cammino di Kowalczyk è iniziato venerdì mattina con una fase eliminatoria combattuta, in cui ha riportato cinque vittorie e una sola sconfitta, guadagnandosi così l’accesso diretto al tabellone principale senza dover affrontare i turni preliminari. La portacolori del Centro Sportivo Esercito ha debuttato al tabellone principale superando la polacca Brych con lo stesso risultato finale della vittoria in finale, 15-10. Successivamente, ha sconfitto la statunitense Husisian per 15-11, entrando così tra le prime 16 atlete del torneo.
Negli ottavi, Kowalczyk ha avuto la meglio sulla svizzera Brunner con un netto 15-9. Ai quarti ha incontrato l’ungherese Muhari, vincendo per 15-13 e accedendo alla zona podio. La semifinale l’ha vista impegnata in un’altra sfida di prestigio contro l’estone Embrich, già campionessa olimpica ai Giochi di Tokyo, che Sara ha dominato con il punteggio di 15-12. L’ultima sfida, quella contro Giulia Rizzi, rappresentava un incontro di altissimo livello: Rizzi era reduce dall’oro olimpico di Parigi nella gara a squadre. Ma Kowalczyk non ha lasciato spazio a dubbi, imponendosi con forza e determinazione in una prova di altissima qualità tecnica, firmando il suo successo per 15-10.
Già campionessa del mondo Under 20, campionessa italiana, e vicecampionessa europea Under 23, Sara ha portato a termine una gara memorabile, affrontando ogni turno con grinta e determinazione. Il suo successo è motivo di orgoglio per la città di Aversa e per tutto il territorio casertano, che applaude la sua ascesa nel panorama internazionale della scherma.
Quella di Sara Kowalczyk è una storia di immigrazione, amore ed integrazione. Con la caduta del muro di Berlino, nel 1989, arrivano ad Aversa dalla Polonia, alla ricerca di lavoro e fortuna, Slavomir Kowalczyk, atleta dei 400 ostacoli. Dopo tre anni circa, lo raggiunge la moglie Ewa Borowa. Per lei venire ad Aversa significa bloccare la sua carriera di schermitrice di livello mondiale e olimpico perché, nell’attesa di aver la cittadinanza italiana, non può più gareggiare con la maglia della nazionale polacca. Ciò avviene proprio nel momento più importante dal punto anche di vista anagrafico della sua carriera sportiva. Dopo qualche tempo di stop forzato, viene ammessa con deroga ai campionati italiani di spada femminile e li vinse, pur non potendo fregiarsi, non essendo ancora cittadina italiana del titolo. La burocrazia fa sempre brutti scherzi.
Ma Ewa e Slavomir, con sacrifici, decidono di restare ad Aversa e, dopo una decina d’anni, dal loro amore nascono due splendidi frutti: prima Sara e poi Albert. Ewa continua a gareggiare, conquistando nel settore master titoli europei e mondiali. E Sara, da piccolissima, segue le impronte della madre. Inizia da bambina a tirare di spada e, già giovanissima, partecipa ai trofei Topolino, Kinder e altri. A dieci anni diventa campionessa regionale e nel 2012 vince il suo primo titolo italiano a Riccione. Dopo il percorso scolastico dell’obbligo si iscrive al Liceo Sportivo “Jommelli” di Aversa e, nel frattempo, continua a crescere sportivamente, vincendo tanti titoli, tra cui il bronzo a squadre agli Europei cadetti under 17 a Plovdiv nel 2017 e il bronzo individuale a Sochi agli Europei cadetti nel 2018. Medaglia d’oro alla Coppa del Mondo under 20 nel 2018, a Burgos, in Spagna, e oro ai campionati italiani under 23, nel 2019, a Forlì. Vince la Coppa Europa a squadre con l’Esercito Italiano nel 2021 a Marcianise (Caserta) e l’oro ai campionati italiani Under 20 a Riccione nel 2021. Campionessa italiana universitaria di spada nel 2022 e nel 2023, argento agli Europei Under 23, a Budapest, nel 2023. In forza all’Esercito Italiano, come caporal maggiore e membro della squadra dell’Esercito, prosegue contemporaneamente anche gli studi, essendo iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie.
