Reggia di Caserta, Pasquale Sasso presenta il libro “Rivoluzione Lenta” sugli chef Franco Pepe e Albert Adrià

di Redazione

La Reggia di Caserta, uno dei luoghi simbolo della cultura italiana, ospiterà giovedì 5 dicembre, alle ore 17.30, la presentazione di “Rivoluzione Lenta”, il nuovo libro di Pasquale Sasso che racconta le straordinarie storie di due protagonisti della gastronomia mondiale: Albert Adrià, pioniere dell’avanguardia culinaria, Franco Pepe, pizzaiolo visionario che ha elevato la pizza a forma d’arte.

L’evento si terrà nella prestigiosa Sala degli Incontri d’Arte e sarà moderato da Federico Menetto, business angel, esperto di foodtech e tra i più influenti gourmet italiani. La serata si aprirà con i saluti istituzionali di Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta, Carlo Marino, sindaco di Caserta, e Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta. A seguire, l’autore dialogherà con ospiti d’eccezione: Albert Adrià, Franco Pepe, Cristian Gadau (co-founder di The Best Chef) e Daniele Gaudioso (gastronomo e autore della prefazione del libro).

“Rivoluzione lenta” è molto più di un semplice racconto biografico: è un viaggio attraverso le rivoluzioni gastronomiche di due figure che, da prospettive diverse, hanno trasformato la percezione del cibo. Adrià, con la sua esperienza al leggendario El Bulli, ha rivoluzionato la gastronomia mondiale attraverso la cucina molecolare, mentre Pepe, grazie al suo ristorante Pepe in Grani a Caiazzo, ha reinterpretato la pizza, elevandola a simbolo del territorio e dell’eccellenza italiana. Il libro esplora le radici, il percorso professionale e l’impatto culturale dei due chef, culminando in un manifesto per il futuro della cucina, nato dal loro confronto diretto. Temi come la sostenibilità, il rispetto per la materia prima e la capacità di innovare senza dimenticare le tradizioni sono al centro di questa opera.

“Con questo ho voluto percorrere un viaggio personale nel mondo della gastronomia – spiega Sasso – attraverso le vite e le creazioni di due giganti, come Albert Adrià e Franco Pepe. Questo libro non è solo una celebrazione dei loro traguardi, ma anche una riflessione su come la cucina possa essere un ponte tra tradizione e innovazione, tra cultura e territorio. Adrià e Pepe rappresentano due facce della stessa rivoluzione: da un lato, la spinta verso l’avanguardia e l’esplorazione dei limiti; dall’altro, la valorizzazione delle radici e della semplicità. Una rivoluzione che ha richiesto del tempo prima di mostrare i suoi frutti. Mi auguro che il loro esempio possa ispirare non solo i professionisti del settore, ma chiunque creda nel potere trasformativo del cibo”.

“Quando ho invitato Albert qui a Caiazzo, il mio unico obiettivo era fargli conoscere il mio territorio. Oggi, grazie a questo libro, è meraviglioso pensare che il nostro incontro abbia lasciato una testimonianza”, commenta Franco Pepe. “A volte – afferma proprio Albert Adrià – una rivoluzione avviene non facendo nulla e lasciando che il tempo agisca per te. Il lavoro di Franco Pepe è un esempio vivido della mia riflessione, dove la rilettura del mondo della pizza può esistere restando fedele alle proprie radici, al proprio ambiente e alla propria tradizione. È un vero piacere poter condividere pagine con Franco e lasciare che il tempo e l’amicizia ci permettano di fare una nuova rivoluzione, lentamente, questo è certo”.

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