Il 19enne Santo Romano ucciso a colpi di pistola durante lite nel Napoletano: fermato 17enne

di Redazione

Un’altra giovane vittima nel Napoletano al culmine di una lite tra gruppi di ragazzi. Santo Romano, 19 anni, è stato ucciso da un colpo di pistola al petto, la scorsa notte, a San Sebastiano al Vesuvio. La rissa, nata per futili motivi, si parla di “un piede pestato”, è avvenuta poco prima dell’una in piazza Raffaele Capasso. Romano, incensurato, di Volla, calciatore della squadra vollese del Micri, che milita nel campionato di Eccellenza, è deceduto poco dopo l’arrivo all’ospedale del Mare di Napoli. Una tragedia verificatasi il giorno dopo i funerali di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso a Napoli, la scorsa settimana, durante una sparatoria tra bande di ragazzi in corso Umberto.

Un coetaneo e amico di Romano, Salvatore S., è rimasto ferito al gomito ma non è in gravi condizioni. Quest’ultimo, nel corso della lite, si sarebbe frapposto tra la vittima e colui che ha sparato. Delle indagini si occupano i carabinieri della stazione del comune vesuviano e della sezione operativa di Torre del Greco che in serata hanno fermato un 17enne napoletano. Su di lui si erano concentrati i sospetti dei militari e ora si trova nel Centro di accoglienza per minori ai Colli Aminei a Napoli. Decisive sarebbero state le riprese degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona del delitto, subito acquisite dagli investigatori. Al vaglio della Procura dei minori anche alcuni post pubblicati sui social network sia dal 17enne fermato che da altri ragazzi, dopo la sparatoria. Contenuti in cui i ragazzi mimano con le mani la forma di una pistola, probabilmente esaltando la violenza commessa poco prima. Le indagini proseguono per identificare tutti i giovani coinvolti nella lite culminata nell’omicidio e le eventuali responsabilità dei genitori.

Le testimonianze raccolte, secondo quanto filtra, sarebbero tutte concordanti nell’indicarlo come l’autore degli spari, anche se c’è chi racconta di averlo visto sempre sulla scena del delitto e chi invece spiega di averlo visto allontanare in un primo momento, per poi ritornare in piazza a bordo della piccola auto sulla quale è stato infine visto allontanarsi una volta avvenuta l’esplosione dei colpi di arma da fuoco. La confessione in sede di interrogatorio di fronte al magistrato della Procura minorile di Napoli che indaga su quanto accaduto. La minicar sulla quale viaggiava era già stata fermata la sera prima per un controllo, con le forze dell’ordine che avevano verificato che alla guida c’era il minorenne, già noto per precedenti e di recente scarcerato dal carcere minorile di Nisida.

Il cordoglio della squadra di calcio – “Una notizia tragica, una notizia che ti scuote e ti travolge come se fossimo stati catapultati in un incubo”, scrive sui social l’associazione sportiva dilettantistica Micri, in cui giocava Santo. “Un figlio Micri, un amico leale – continuano – e sempre disponibile, un ragazzo buono, da esempio per tutti: dai suoi compagni di squadra a tutte le persone che lo conoscevano. La sua pelle e il suo cuore da sempre hanno vestito i nostri colori. Sei stato esempio di vita e coraggio. Ricorderemo per sempre l’amore e la passione che ci hai donato in tutti questi anni trascorsi insieme. Vogliamo pensare che hai voluto darci un ulteriore insegnamento. Nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. È stato un onore averti nella nostra famiglia e lasci un dolore e un vuoto incolmabile. Ciao Santino…continueremo a volerti bene”.

A Napoli spari contro 44enne – Intanto, nella stessa notte, si è registrata un’altra sparatoria a Napoli dove un uomo di 44 anni, che sarebbe già noto alle forze dell’ordine, è rimasto ferito ai glutei e ad una gamba da due uomini in sella ad uno scooter, a volto coperto, che gli hanno esploso contro dei colpi d’arma da fuoco dopo averlo avvicinato in via Francesco Saverio Correra. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini, non in pericolo di vita. Sul caso indagano i poliziotti del commissariato Montecalvario.

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