All’esito di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di crediti d’imposta relativi a sconto ristrutturazioni, per un importo complessivo pari a 546mila euro, vantati da una ditta individuale di Giugliano in Campania, in qualità di “primo cessionario”.
Il provvedimento è stato emanato per cautelare il credito giacente sui “cassetti fiscali”, gestiti dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, è emerso che i crediti d’imposta erano riconducibili a bonus fiscali per lavori edili (di ristrutturazione ed efficientamento energetico) del tipo “Superbonus”, in realtà mai eseguiti, illecitamente acquisiti da una ditta individuale, riconducibile a soggetto residente del luogo, senza alcuna sede operativa e priva di qualsivoglia consistenza aziendale.
Gli accertamenti hanno evidenziato la fittizietà dei crediti e la posizione di tre soggetti che, a loro insaputa, senza neanche possedere immobili da ristrutturare, risultavano aver ceduto i crediti inesistenti alla ditta cessionaria. Inoltre, è emerso come la ditta non avesse mai emesso fatture per l’esecuzione dei lavori nei confronti dei tre ignari cedenti, risultando peraltro avere un fatturato attivo pari a zero, dal 2021 al 2023.