E’ definitiva la condanna a 15 anni e due mesi per Lee Elder Finnegan, uno dei due giovani americani accusato dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, originario di Somma Vesuviana (Napoli), ucciso a Roma durante un’operazione in borghese il 26 luglio del 2019. La Procura generale non ha, infatti, impugnato la sentenza di appello bis del 3 luglio scorso. Nessun ricorso neanche da parte dei difensori. Elder è detenuto ad Opera.
Per l’altro imputato, invece, Gabriele Natale Hjorth, il procuratore generale, così come i difensori, ha fatto istanza in Cassazione. Per Hjorth, che si trova ai domiciliari dall’estate scorsa, la condanna era scesa a 11 anni e 4 mesi.
Il fatto – Nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019, Cerciello e un suo collega risposero ad una chiamata denunciante un furto. I due, una volta giunti sul posto, nel quartiere Prati di Roma, fermarono due persone corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima: ne scaturì una violenta colluttazione, nella quale Cerciello venne colpito da 11 coltellate sferrate da Elder in poco meno di 20 secondi (coltello/baionetta di tipo militare a lama fissa da 18 centimetri), causandone la morte. Poche ore dopo vennero arrestati due turisti statunitensi, Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, accusati dell’omicidio del carabiniere. L’arma del delitto ritrovata nella loro stanza d’albergo insieme ai vestiti dei due sporchi di sangue.
Il processo – Nel maggio 2021, dopo il processo in primo grado, i due imputati vennero condannati entrambi all’ergastolo. Nel marzo 2022 la Corte d’assise d’appello di Roma ridusse le pene per i due statunitensi a 24 anni per Elder e 22 per Hjorth. Nel luglio scorso la Corte d’assise d’appello di Roma, nell’appello bis, ha ulteriormente ridotto le pene per i due imputati a 15 anni e 2 mesi per Elder e 11 anni e 4 mesi Hjorth. Lunedi 15 luglio 2024 Hjorth ha lasciato il carcere di Velletri per essere trasferito a scontare i domiciliari a casa della nonna paterna. Oggi la condanna diventa definitiva per Elder.