Napoli, sgominata la “banda del buco”: 6 arresti

di Redazione

Napoli – Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di rapine e furti perpetrati con la “tecnica del buco”.

Fra i colpi messi a segno quello al Kfc di piazza Carità, il 9 novembre del 2023. E proprio un anno fa sono partite le indagini che hanno consentito, tramite attività di intercettazione, videosorveglianza e servizi di osservazione, di delineare l’esistenza ed organigramma di un gruppo di persone dedite in maniera stabile ed organizzata alla pianificazione di reati predatori portati a compimento tramite la tecnica della introduzione nel sottosuolo cittadino. Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali – deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria ed il collegamento al sottosuolo.

Tra i “reati fine” sono stati ricostruiti: la rapina pluriaggravata commessa alla sede di Kfc a piazza Carità nel corso della quale gli associati, dopo essere entrati nella rete dei servizi fognari ed aver effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sono introdotti mascherati e travisati all’interno dell’esercizio impossessandosi sotto la minaccia di una pistola di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200 euro; il furto aggravato commesso all’interno di una tabaccheria, vicino piazza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40mila euro. La refurtiva è stata rinvenuta e sottoposta al vincolo del sequestro penale; la tentata rapina aggravata commessa ai danni dell’ufficio postale di piazza Matteotti, pianificata in ogni dettaglio per impossessarsi del denaro contante trasportato dall’istituto di vigilanza negli uffici postali.

Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia carabinieri di Napoli Centro; il tentato furto aggravato commesso ai danni della filiale bancaria di piazza Bovio di un istituto di credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all’interno del relativo sportello Atm. Anche in questo caso il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo per il tempestivo intervento di personale della Compagnia carabinieri di Napoli Centro; la formazione di una falsa carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e la foto di un prestanome utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonchè per l’accesso nei canali fognari. Alcuni dei destinatori del provvedimento cautelare eseguito oggi dai carabinieri della Compagnia di Napoli Centro sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la tecnica del “buco”. IN ALTO IL VIDEO

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