Una testa di cavallo mozzata e lasciata sul sedile di un escavatore, una mucca gravida quartata e il vitellino adagiato sulla pancia della stessa mucca.
Questa la scena macabra che si è presentata, nella tarda serata di ieri, davanti agli occhi di un imprenditore nella sua abitazione di Altofonte, in provincia di Palermo.
Sull’intimidazione, che ricorda il film “Il Padrino”, indagano i carabinieri della Compagnia di Monreale. La sindaca di Altofonte, Angela De Luca, ha espresso solidarietà all’imprenditore.