Napoli – “Il programma Gol era potenzialmente la più grande azione di politiche attive per il lavoro mai avviata in Italia, con un potenziale immenso per incidere sull’occupazione e occupabilità nel nostro Paese. Ciò nonostante, siamo stati capaci di trasformare in Campania una straordinaria opportunità in un teatrino ridicolo“. Lo afferma Luca Lanzetta, presidente del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di formazione autofinanziate (Mola Campania).
“Non sono solo gli imbarazzanti ritardi che stanno mettendo in ginocchio tutti quelli che avevano scommesso su questo programma e che hanno come principale responsabile la Regione Campania“, spiega Lanzetta. “Ma anche quelli che hanno male inteso la portata di tale misura abbinando, ad esempio, nella cartellonistica 6×3 i corsi Gol a buoni spesa di 50 euro al supermercato“.
“Non sicuri della liceità di tale promozione, ci chiediamo cosa ne pensi l’assessore Filippelli, sempre così meticolosa a spendere buone parole sul funzionamento di una macchina palesemente guasta, di tale pubblicità su cui svetta bene il logo dell’Ente, oltre a quello di Par Gol e di un’Anpal che non esiste più. Ci chiediamo inoltre come mai l’assessore non abbia ancora, se non l’ha fatto, chiesto delucidazioni alla dg, al responsabile ispettivo e alla dirigente d’area su come sia accaduto e sia stato possibile che un’agenzia formativa accreditata promuova percorsi formativi in abbinamento a 50 euro al supermercato. In attesa di spiegazioni, non possiamo che prendere atto dell’ennesimo fallimento di comparto su cui la Regione può mettere il cappello”.