Napoli, i giovani commercialisti sostengono i progetti della Caritas

di Redazione

Napoli – “Per il secondo anno consecutivo, abbiamo collaborato con la Caritas per promuovere un momento di aggregazione dedicato ai commercialisti, non solo per favorire il networking professionale, ma soprattutto per raccogliere fondi da destinare alla beneficenza. Come professionisti di Napoli, sentiamo una responsabilità sociale. Il nostro impegno è rivolto a migliorare la qualità della vita di tutti, con particolare attenzione a chi si trova in difficoltà e ha bisogno di sostegno per recuperare la propria dignità. Offrire speranza e solidarietà è parte integrante della nostra missione”. Sono le parole di Vincenzo Piccirillo, presidente dell’Ugdcec di Napoli, a margine del charity party “Christmas night” organizzato dall’Unione dei giovani dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, svoltosi all’Agorà Morelli per la raccolta fondi in favore della Caritas diocesana partenopea.

Presente all’evento Eraldo Turi, presidente dell’Odcec di Napoli: “Siamo impegnati a fare la nostra parte, con il contributo costante sia dell’Ordine, sia dei singoli professionisti. Un progetto avviato con successo lo scorso anno, che intendiamo rafforzare e arricchire nel futuro con nuove iniziative, per continuare a sostenere la comunità e promuovere azioni di solidarietà”.

Tra i promotori dell’iniziativa Matteo De Lise, presidente dell’Associazione italiana esperti in composizione della crisi d’impresa: “”Abbiamo deciso di continuare la collaborazione con la Caritas perché ogni giorno constatiamo il valore inestimabile dei loro interventi a favore dei più bisognosi. Napoli si sostiene anche grazie al lavoro instancabile di volontari come quelli guidati da Suor Marisa, che gestiscono numerose strutture di supporto. I commercialisti, da parte loro, rappresentano un punto di riferimento per ascoltare i problemi delle persone e trovare soluzioni, specialmente per chi si trova in maggiore difficoltà. In un certo senso, oggi svolgiamo un ruolo che ricorda quello del Curato di un tempo, mettendo la nostra professionalità al servizio della comunità e dei più fragili”.

Per Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione Odcec di Napoli: “”I commercialisti si sono sempre distinti per il loro spirito di generosità, promuovendo numerose iniziative che hanno permesso di destinare risorse significative in beneficenza. Quest’impegno rappresenta un importante segnale di solidarietà, un modo per dimostrare quanto questa professione sia non solo viva, ma profondamente attenta e sensibile ai bisogni della comunità”.

Destinataria dei fondi raccolti la Caritas di Napoli rappresentata da Suor Marisa Pitrella: “Quella con i commercialisti è una collaborazione preziosa, che testimonia la loro costante attenzione verso i più bisognosi. La Caritas affianca i fratelli meno fortunati durante tutto l’anno, offrendo sostegno e vicinanza. Quest’anno giubilare, che si aprirà con la Porta Santa a Roma il 24 dicembre e a Napoli il 29 dicembre, ha come tema ‘Pellegrini di speranza’. In questa missione, i commercialisti si rivelano partner fondamentali, portatori di speranza e realizzatori di sogni per chi vive in condizioni di povertà. Guardando al 2025, inaugureremo Casa Bartimeo, un progetto che si affiancherà alla costruzione di un’opera in Togo, al sostegno del Binario della Solidarietà per i senzatetto e alla Casa della Pace don Tonino Bello, un rifugio per chi fugge dalle guerre. Queste iniziative incarnano il valore della solidarietà e del supporto a chi ha più bisogno, valori che i commercialisti contribuiscono a rafforzare con il loro impegno concreto”.

Ad accompagnare Suor Marisa c’era Don Franco Beneduce, vescovo ausiliare di Napoli: “In questo momento ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per trovare spazi dignitosi che possano accogliere i senzatetto, offrendo loro un rifugio sicuro e la possibilità di ricevere cure e supporto adeguati. È fondamentale togliere dalla strada chi si trova in difficoltà estrema, per restituire dignità e speranza a queste persone. Come ci ricorda Papa Francesco, dobbiamo essere le mani e i piedi di Dio per coloro che affrontano le maggiori difficoltà nella vita”. Secondo Carolina Rumboldt, componente della Giunta nazionale dell’Ungdcec: “Il Natale è una delle tante occasioni in cui l’Unione di Napoli ha l’opportunità per incontrarsi e confrontarsi sulle tematiche più importanti della professione. Ma non manchiamo di dare un supporto alla nostra comunità. Da sempre siamo impegnati nel sociale provando ad aiutare chi è più fragile perché pensiamo che faccia parte del nostro modo di interpretare il ruolo di professionisti”.

Maria Caputo, consigliere d’amministrazione della Cassa dei dottori commercialisti, ha evidenziato: “Siamo qui per tendere una mano a chi vuole crescere ma deve superare ancora tante difficoltà, a partire dal sostegno a chi ha più bisogno. Una città che guarda al futuro deve saper affrontare le emergenze sociali senza dimenticare chi è più fragile”. Livia De Gennaro, giudice del Tribunale di Napoli, ha detto: “I giovani commercialisti manifestano la loro energia in ogni attività, portando entusiasmo negli eventi finalizzati alla solidarietà. E’ importante che ci sia una sinergia con le istituzioni al fine di arricchire tutta la città e la collettività attraverso queste iniziative preziose”.

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