Aversa (Caserta) – Alcuni edifici storici di proprietà comunale sono stati recentemente chiusi per la mancanza di certificazioni di sicurezza. Tra gli immobili coinvolti figurano la Biblioteca di piazza Federico Santulli, la casa natale di Domenico Cimarosa, il Palazzo Rebursa e la chiesa dello Spirito Santo.
Una vicenda che ha avuto inizio con uno dei primi atti compiuti dal vicesindaco con delega al Patrimonio, Alfonso Oliva, subito dopo l’insediamento della nuova amministrazione Matacena. Oliva, infatti, ha chiesto al dirigente comunale di verificare la regolarità della sicurezza degli edifici comunali. E così è emerso che la maggior parte di questi immobili non dispone delle prescritte certificazioni. Mentre i tecnici sono al lavoro per sanare le carenze, è scattata una serie di provvedimenti che sta penalizzando la fruizione di questi luoghi di valore storico e culturale.
Il primo edificio a subirne le conseguenze è stato il Palazzo Rebursa, dove ha sede il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord. Anche la libreria sociale “Il Dono” ha dovuto sospendere le proprie attività ma in questo caso risulta solo necessario adeguare la certificazione per gestire il maggior afflusso di rifiuti, in gran parte carta, prodotto dal sodalizio di volontariato culturale guidato dal professor Fortunato Allegro.
Situazione decisamente più preoccupante è quella che riguarda la Casa Cimarosa e l’ex chiesa dello Spirito Santo, edifici da anni non utilizzati. La prima, dopo una ristrutturazione durata decenni, è rimasta inutilizzata per anni, di fatto mai aperta negli ultimi cinque anni, se non per qualche corso di formazione. Per quanto riguarda la chiesa di piazza Domenico Cirillo, nonostante le opere di recupero costate circa un milione di euro, si sono registrati addirittura il furto di pavimenti in maiolica e degli impianti per l’accesso disabili.
