Aversa (Caserta) – Nello splendido scenario barocco del Salone Romano del Teatro Cimarosa, si è tenuta la presentazione del Service dell’Inner Wheel di Aversa, presieduto dalla psicologa Annalisa Coscione, intitolato “Percorsi di Luce”.
L’iniziativa, presentata durante una serata molto partecipata, che ha visto al tavolo dei relatori, la presidente del Tribunale di Napoli, e già presidente del Tribunale Napoli Nord di Aversa, il magistrato Elisabetta Garzo, la docente e vicedirettrice del dipartimento di Architettura di Aversa della Università Vanvitelli, Danila Jacazzi, la responsabile per la Campania dell’Unicef, Emilia Narciso. In sala presenti diversi imprenditori che hanno sposato questa benefica iniziativa.
“Percorsi di Luce – dichiara la presidente Coscione – è una iniziativa partita sotto la presidenza dell’amica Rossella Campanalunga. Un progetto che nasce con l’idea di offrire conforto e sostegno alle donne, che per patologie oncologiche, si ritrovano a fare i conti non solo con le asperità della malattia, ma anche con gli effetti collaterali che le cure, come ad esempio le chemioterapie, comportano. In un momento così duro e difficile per la vita di una donna, la nostra azione vuol essere un abbraccio simbolico, una carezza, ma anche e soprattutto un simbolo di calore umano, vicinanza e speranza. Il nostro service va oltre il semplice dono materiale di copricapo confezionati in stoffa pregiata e disegni creati appositamente dalla sinergia con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università Vanvitelli e grazie all’apporti di illuminati imprenditori, ma si arricchisce di valori sociali come la dignità, la speranza e la solidarietà”.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa vi era anche il primo cittadino Francesco Matacena ed alcuni vertici istituzionali dell’Inner Wheel, sodalizio internazionale, come la Past Governatrice Rosalba Rossano Tufano e la vicegovernatrice del distretto 210 Italia Trofimena Forte. La serata è stata allietata anche dall’esibizione di alcuni balli dell’Ottocento, eseguiti in abiti d’epoca dal Gruppo Culturale “Danzando nel Tempo”, che ha sede a Napoli, e da alcuni mesi opera anche con una succursale nella città normanna, grazie a Rachele Romano che lo ospita presso Palazzo Cascella. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA