Carinaro (Caserta) – Archiviazione per infondatezza della notizia di reato. Così si conclude la brutta storia che aveva visto protagonista Nicola Mauro Barbato, assessore nella precendente amministrazione Affinito, carica da cui fu costretto a dimettersi il 31 ottobre 2023 dopo essere stato coinvolto, insieme all’allora sindaco, in un’indagine su concussione e per un presunto “ricatto” denunciato da un ex segretario comunale. Un caso sgonfiatosi già pochi mesi dopo con la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Napoli Nord dopo che il pm aveva constatato l’insussistenza dei fatti contestati.
Oggi Barbato rompe il silenzio durato più di un anno, sottolineando che “Dignità e umiltà sono i valori che mi hanno guidato durante le scelte compiute in questo percorso come amministratore locale, gli stessi che mi hanno portato, poi, a rassegnare le dimissioni lo scorso ottobre”. “Quando si amministra un territorio come il nostro – continua l’ex assessore – è facile ritrovarsi coinvolti in episodi giudiziari, anche senza alcuna responsabilità. Tuttavia, ciò che ci definisce alla fine è il modo in cui affrontiamo le avversità. Oltre ogni ragionevole dubbio mi sono dimesso, per non permettere che i fatti ‘ipotizzati’ influenzassero l’opinione pubblica sulla mia persona e sul mio operato. Sono rimasto in silenzio, sopportando insieme alla mia famiglia. Ho capito chi sono i veri amici, quelli che c’erano nei momenti difficili, chi mi è rimasto vicino nonostante tutto”.
Poi si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Chi avrebbe dovuto assumersi le proprie responsabilità non lo ha fatto; non solo, la mala politica ha teso sempre a strumentalizzare fatti di cui non ha conoscenza, a colpire in modo viscido e sporco le persone in ogni circostanza. Ho lasciato parlare, lasciato correre, poiché era necessario che la giustizia facesse il proprio corso. Non ho mai pensato per un solo attimo di tradire il mandato elettivo affidatomi dai cittadini di Carinaro, di mancare di rispetto alle persone che anni fa hanno riposto speranza in me, soprattutto verso chi non l’ha mai persa e mi ha dimostrato stima e rispetto. Ma una cosa mi differenzia: il valore e il rispetto per le istituzioni. Grazie”. Barbato conclude con una citazione: “Non sono le nostre capacità a dimostrare chi siamo davvero, ma solo le nostre scelte”.