Castel Volturno (Caserta) – Un incubo durato anni per due coniugi di Castel Volturno si è concluso nella prima mattinata del 6 dicembre, quando la Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, residenti nella provincia di Napoli, accusate di usura e tentata estorsione.
Le indagini, meticolosamente condotte dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di Castel Volturno, hanno portato alla luce una vicenda inquietante: dal 2018, due coniugi residenti nella città del litorale domizio, già in difficoltà economica, sono stati vittime di usura. Tutto è iniziato con un prestito di soli 2mila euro, richiesto al cognato di una delle vittime, un 65enne incensurato, ufficialmente disoccupato, con cui era stato concordato un piano di rateizzazione per la restituzione del denaro.
A complicare ulteriormente la situazione sono stati gli altri due soggetti coinvolti, un 54enne e una 56enne, anche loro incensurati e ufficialmente disoccupati, che hanno agito come intermediari e garanti del prestito. Tuttavia, sulle rate sono stati sistematicamente applicati interessi usurari. E, come se non bastasse, ogni ritardo nei pagamenti da parte delle vittime comportava l’applicazione di ulteriori maggiorazioni, rendendo il debito insostenibile.
La situazione è degenerata quando i coniugi, ormai esausti e in gravi difficoltà, hanno deciso di non pagare più. La loro resistenza ha scatenato le reazioni dei tre, che sono ricorsi a minacce estorsive e persino a intimidazioni fisiche, culminate con il danneggiamento dell’auto di una delle vittime. Durante le perquisizioni, gli investigatori hanno trovato un taccuino appartenente alle vittime, nel quale erano annotati il prestito iniziale e tutte le rate pagate, un elemento che ha ulteriormente rafforzato le accuse.
Grazie a questi riscontri, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, con il pm Gionata Fiore, ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale sammaritano l’emissione di un’ordinanza cautelare: i tre indagati sono stati raggiunti nelle loro abitazioni e condotti in carcere.