Gricignano (Caserta) – Ultima seduta consiliare del 2024 quella tenutasi nella serata di venerdì 27 dicembre nell’aula consiliare “Emerico Buonanno” di piazza Municipio. All’ordine del giorno dell’assemblea convocata dal presidente Andrea Moretti il riconoscimento di debiti fuori bilancio e la conferma delle aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef e dell’Imu per l’anno 2025.
Debiti fuori bilancio – Il primo punto, relazionato dal vicesindaco Andrea Barbato, delegato al Contenzioso, riguarda debiti relativi a quattro sentenze esecutive per un importo di circa 7800 euro. La votazione ha visto il voto contrario dell’opposizione poiché, come sottolineato dalla capogruppo Michela Caiazzo, bisogna individuare eventuali responsabilità patrimoniali in merito. Responsabilità che, ha replicato Barbato, saranno verificate dagli uffici competenti, i quali, nonostante si tratti di sentenze già passate in giudicato, sono stati solerti nel contattare i vari legali per chiedere una transazione e, quindi, il risparmio di interessi.
Irpef – Confermata l’addizionale Irpef deliberata nel 2020 (0,4%). Sul punto il sindaco Vittorio Lettieri ha spiegato che c’è stato un confronto per la riduzione ma quest’anno non è stato possibile, rinnovando comunque l’impegno dell’amministrazione a riuscirci quanto prima. Nell’annunciare l’astensione della minoranza dalla votazione sull’argomento, Caiazzo ha proposto per il futuro una diversificazione dell’addizionale Irpef in base al reddito dei vari nuclei familiari al fine di garantire maggiore giustizia sociale. Nel replicare Lettieri ha ribadito il suo impegno ad abbassare l’addizionale Irpef per tutti i nuclei familiari, senza fare distinzioni sociali, citando l’esempio di pensionati che, pur percependo importi alti ottenuti dopo una vita di lavoro, potrebbero essere tartassati. “Ma per raggiungere tale obiettivo – ha sottolineato il sindaco – c’è bisogno di intervenire soprattutto sulla riscossione e su questo stiamo lavorando, a cominciare dall’analisi delle aziende presenti sul territorio, alcune delle quali non risultano censite.
Imu – Confermate anche per l’Imu le aliquote e le detrazioni. A proposito di tributi, Lettieri ha annunciato l’intenzione di intervenire sul relativo regolamento: “Oggi, nel caso di rateizzo delle cartelle, sono previsti una quota minima di 100 euro e un massimo di 10 rate, pertanto se un contribuente, una famiglia, ha un contratto di 2mila euro deve versare 200 euro mensili che incidono sul bilancio familiare. Quindi, intendiamo introdurre un maggior numero di rate e diminuire la rata minima, da 100 a 50 euro. Ciò rappresenta, a nostro avviso, una misura a vantaggio dei cittadini e anche delle casse comunale poiché contribuisce a garantire una maggiore riscossione”. Anche in questo caso l’opposizione si è astenuta: “E’ una misura buona ma – ha detto la capogruppo Caiazzo – non cambia la tassa che sarà solo dilazionata e nel contempo aggravata dai costi della Publiservizi che doveva essere ridotti o addirittura aboliti, ma ciò fa parte di una programmazione che valuteremo”. Replicando, Lettieri ha ribadito l’impegno, fra tre anni, alla scadenza della proroga alla Publiservizi, di internalizzare il servizio tributi, e annunciato l’intenzione di abbassare tutte le tasse, compresa la Tari con l’aumento della raccolta differenziata e la riduzione dei costi di smaltimenti per l’umido e l’indifferenziato.
Auguri di Buon Anno – Prima della chiusura dei lavori, il sindaco ha rivolto un pensiero alla cittadinanza in vista nel nuovo anno: “Ci siamo insediati nel giugno scorso e sento di ringraziare tutti i consiglieri, gli assessori e gli uffici comunali che in questi sei mesi hanno fatto grandi sforzi per concretizzare le nostre idee. Grazie anche all’opposizione che è stata vigile e spesso anche propositiva, come nel caso della lotta al biodigestore. Un pensiero speciale va ai nostri concittadini che nel 2024 ci hanno lasciato materialmente, a coloro che vivono situazioni di difficoltà di salute, sociali ed economiche, perché il lavoro di un’amministrazione è quello di riuscire a supportare queste persone e rendere la nostra comunità sempre più unità. Gricignano è una grande comunità e quindi l’augurio che faccio, a nome di tutta l’amministrazione, è che nel 2025 possiamo essere una comunità ancora più coesa”. IN ALTO IL VIDEO
