Lusciano, “La Farfalla” riapre al dialogo dopo l’autocritica del sindaco Mariniello

di Daniela Rosato

Lusciano (Caserta) – Un clima di fiducia e trasparenza tra tutte le componenti politiche coinvolte. È questo l’obiettivo dichiarato dal laboratorio politico-sociale “La Farfalla”, presieduto da Ciro Molitierno (nella foto), al termine di un incontro con l’amministrazione comunale di Lusciano. Un confronto avvenuto nei giorni scorsi su invito di “Lusciano col Cuore”, movimento che sostiene il sindaco Giuseppe Mariniello, il quale ieri ha revocato, in extremis, le proprie dimissioni per portare avanti il mandato amministrativo, riferendosi di aver trovato la “giusta sintesi” tra le forze politiche.

L’incontro, a cui hanno partecipato, oltre al sindaco, il presidente del Consiglio comunale, il capogruppo di maggioranza e altri rappresentanti della coalizione, ha segnato un momento cruciale per il futuro dell’amministrazione. Per “La Farfalla”, erano presenti, insieme al presidente Molitierno, i rappresentanti Luciano Mottola, Nicola Palmiero, Enza Amore e Rosanna Mercede. Nel corso della riunione, il sindaco Mariniello ha spiegato che l’invito al dialogo è scaturito dalla necessità di ricomporre l’assetto politico che aveva garantito la vittoria alle ultime elezioni amministrative. Tuttavia, ha anche riconosciuto che negli ultimi mesi l’amministrazione è stata segnata da una profonda instabilità, tanto da spingerlo, inizialmente, a lasciare l’incarico, per poi fare dietrofront.

“La Farfalla”, pur dichiarandosi disponibile a istituire un tavolo istituzionale nell’interesse della comunità, ha sottolineato l’esigenza di chiarire alcune questioni pregresse. Tra queste, la richiesta di sciogliere il gruppo “La Farfalla”, negata da quest’ultimo, che ha prodotto l’estromissione del gruppo dalle attività amministrative, e il ruolo del consigliere Francesco Palmiero, escluso dalle commissioni consiliari. Tali episodi hanno rappresentato un punto di rottura che il gruppo ritiene indispensabile superare.

In un gesto di apertura, il sindaco Mariniello ha ammesso che alcune decisioni passate, come la richiesta di scioglimento del gruppo “La Farfalla” e l’esclusione di Palmiero, sono state prese in modo affrettato. Ha sottolineato che tali scelte, spesso dettate da incomprensioni, possono essere riviste, aprendo così la strada a una possibile ricomposizione del quadro politico. Il presidente Molitierno, a nome di “La Farfalla”, ha accolto positivamente le parole del sindaco, dichiarando: “Questo gesto di autocritica è stato accolto positivamente dai rappresentanti de ‘La Farfalla’, che ha rivendicato il diritto di poter esercitare democraticamente la sua funzione di laboratorio politico-sociale nei propri spazi, aperti all’intera comunità luscianese”.

L’apertura al dialogo e il confronto tra le parti, in particolare la disponibilità de “La Farfalla” e l’autocritica del sindaco Mariniello, potrebbero essere i primi passi per ristabilire un equilibrio politico e garantire stabilità al Comune. Tuttavia, molto dipenderà dalla capacità delle forze politiche di tradurre le parole in azioni concrete.

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