Lusciano (Caserta) – È stata riparata la perdita d’acqua che ha causato pesanti infiltrazioni in via Salzano, a Lusciano, portando all’evacuazione di cinque nuclei familiari, domenica pomeriggio, per il rischio di crollo degli edifici da loro occupati. Ciò nonostante, restano incerti i tempi di rientro delle famiglie nelle proprie abitazioni.
L’allarme è scattato a seguito del cedimento parziale del manto stradale, che ha evidenziato l’urgenza dell’intervento sulla rete idrica. I tecnici comunali, già al lavoro per monitorare la rete, hanno immediatamente bloccato la tubatura interessata. L’erogazione idrica era stata ripristinata già nella prima mattinata di lunedì in tutto il territorio comunale, fatta eccezione per il tratto coinvolto, dove era stata interrotta anche la distribuzione del gas metano per motivi di sicurezza.
Le crepe visibili su uno degli edifici hanno fatto temere il peggio, mentre gli altri due immobili potrebbero essere danneggiati in caso di crollo del primo. Nel frattempo, le scuole e il cimitero sono rimasti chiusi ieri per evitare disagi dovuti al temporaneo blocco dell’acqua.
Il sindaco Giuseppe Mariniello – in fase di riflessione dopo le dimissioni annunciate lo scorso 14 novembre, che diverranno definitive entro domani, a meno che non si trovi un accordo tra le forze politiche per il prosieguo del mandato amministrativo – segue da vicino la vicenda che interessa le famiglie sgomberate, il cui rientro nelle proprie case potrebbe richiedere ancora tempo.
L’episodio si inserisce in un quadro di criticità infrastrutturali che hanno recentemente interessato il Casertano, con situazioni simili registrate a Orta di Atella e Sessa Aurunca, dove perdite idriche hanno provocato crolli ad abitazioni, fortunatamente senza vittime.
