Teverola, l’assessora Improta traccia il bilancio su interventi a favore delle scuole: “Ecco il mio ‘niente’!”

di Redazione

Teverola (Caserta) – “Acta, non verba. Di questo motto ho fatto la mia missione”. Così esordisce l’assessora alla Pubblica istruzione, Nicoletta Improta, nel commentare le accuse dell’opposizione che la danno come “poco attiva” rispetto alle esigenze della scuola. “Chi afferma che in questi cinque mesi l’Amministrazione non abbia fatto nulla per la scuola mente o, semplicemente, fa finta di non vedere. Mai una volta le richieste che mi sono state inoltrate dalla scuola sono rimaste inevase. Mai una volta ho negato o lesinato la mia presenza. Da luglio, il mio lavoro è stato instancabile”.

L’assessora, dunque, traccia un bilancio di questi primi cinque mesi di amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Caserta. “Costanti – afferma Improta – sono stati gli interventi di manutenzione, per garantire un tranquillo avvio ed efficiente prosieguo dell’anno scolastico. Rifacimento e messa in sicurezza del quadro elettrico della secondaria; ripristino degli scarichi e manutenzione costante dei bagni di tutti i plessi scolastici; espurgo delle fosse biologiche alla primaria; sostituzione tombini in cemento, rotti, con tombini in ghisa, presso le scuole dell’Infanzia e Secondaria; sfalcio d’erba e decespugliamento; disinfestazione e derattizzazione; manutenzione e riparazione di infissi dell’Istituto; realizzazione di una nuova aula nella scuola secondaria; verifica e sostituzione di tutti gli estintori (scaduti da marzo 2023!); installazione di videocitofoni in tutti i plessi scolastici; revisione del sistema di termo-riscaldamento di tutto l’Istituto Comprensivo (termosifoni che funzionano dappertutto e senza problemi dal primo giorno di accensione); avvio della mensa alla scuola dell’Infanzia l’8 di ottobre (negli anni scorsi il servizio era iniziato a dicembre!); istituzione borse di studio per studentesse e studenti meritevoli delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per l’anno scolastico 2023-2024”.

“Tutto questo, da qualche oppositore è stato definito ‘niente’! Forse, è vero. In effetti, è stata nient’altro che una doverosa ordinaria manutenzione e attività amministrativa. Ma siamo andati anche oltre”, prosegue la delegata all’Istruzione che, inoltre, rende noti diversi progetti in cantiere: “Posso aggiungere che in precedenza sono stati persi finanziamenti, pure disponibili e, per questo, mi sono impegnata per evitare che accadesse di nuovo. Grazie a questa attenzione, sono riuscita ad assicurare i finanziamenti per il rifacimento della copertura dell’edificio della scuola primaria, pari a 400mila euro, e la nuova costruzione dell’Asilo Nido, grazie ai fondi del Pnrr ottenuti, per un importo di 840mila euro”.

E qui Improta ribadisce: “Acta non verba”! Azioni e non chiacchiere!”. Poi, in riferimento alla tensostruttura dell’istituto di via Campanello, fa sapere: “Qualche detrattore mi ha accusata di fare solo ‘chiacchiere’, in riferimento alla promessa da me fatta della riparazione, prima di Natale, della celeberrima tensostruttura di via Campanello. Tensostruttura inagibile da moltissimi anni e che priva gli studenti di un luogo idoneo per la pratica sportiva come di ogni altra attività. Ebbene, a conferma dell’assoluta affidabilità delle mie promesse, che sempre mantengo, annuncio a gran voce che lunedì prossimo ci sarà la consegna del nuovo telo e, nel contempo, inizieranno anche i lavori di montaggio e installazione che, termineranno, appunto prima di Natale”.

Improta, nel concludere, garantisce che “come assessore, con l’appoggio di tutta l’Amministrazione e il sostegno del lavoro prezioso dei responsabili e dei collaboratori degli uffici comunali, ai quali desidero esprimere il mio pubblico e vivo ringraziamento, continuerò ad arricchire, con costanza e determinazione, questo ‘niente’ sopra descritto in dettaglio, aggiungendovi ogni altro intervento, ogni altra azione e realizzazione programmata o che si renderà necessario compiere per le nostre scuole, nel prosieguo di tempo”. “Quindi – conclude – ‘stay tuned’. Ne vedrete delle belle e tanti ‘niente’, così come li chiamate voi”.

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