Trentola Ducenta (Caserta) – Prende il via oggi, sabato 14 dicembre, alle ore 18, la nona edizione di “DiVino Asprinio & Vite Maritata”, un evento che celebra l’Asprinio, vino Doc simbolo del territorio aversano. Il simposio, che si terrà nella sala convegni del Pime di via Roma, è organizzato dalle Pro Loco di Trentola Ducenta, Lusciano e Parete con il patrocinio della Regione Campania, Campania Turismo e Unpli Caserta.
L’evento, moderato dal professor Ettore Cantile, presidente dell’associazione culturale “Carmine Adamo” di San Marcellino, si aprirà con i saluti istituzionali dei sindaci di Trentola Ducenta Michele Apicella, di Parete, Luigi Vito Pellegrino, di Lusciano, Giuseppe Mariniello, e del presidente Unpli Caserta, Raffaele Compagnone. A seguire, interverranno Raffaele Magliulo della Cantina Magliulo, Francesco Pagano della Cantina Pagano, i rappresentanti della Cantina I Borboni dei Numeroso, il geologo Gennaro D’Agostino, vicepresidente dell’ordine regionale della Campania, lo chef professor Nicola Venditto, docente di Enogastronomia, la sommelier Ais di Caserta Giuliana Biscardi e i presidenti delle Pro Loco di Trentola Ducenta, Lusciano e Parete.
“DiVino Asprinio & Vite Maritata” non si limiterà al simposio di questa sera, ma proseguirà con un ricco programma di iniziative distribuite tra i tre comuni coinvolti. Le piazze principali diventeranno il cuore pulsante dell’evento, animate da degustazioni, stand espositivi e spettacoli dal vivo, offrendo a cittadini e visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera festosa e di assaporare l’Asprinio Doc e le specialità gastronomiche locali. Inoltre, le storiche grotte tufacee borboniche saranno aperte al pubblico per visite guidate alla scoperta del processo produttivo dell’Asprinio.
L’evento si concluderà con uno show cooking a cura degli allievi del corso serale dell’Isis “Vincenzo Corrado” di Castel Volturno – Pinetamare e una degustazione di prodotti tipici e Vino Asprinio delle cantine I Borboni, Pagano e Magliulo. Un’occasione imperdibile per conoscere e apprezzare un vino unico, frutto di una tradizione secolare e di un territorio ricco di storia e cultura.
