Napoli – 30 anni fa il primo trapianto effettuato in Campania, all’ospedale “Monaldi” di Napoli. Una ricorrenza celebrata oggi nell’Aula Magna del nosocomio dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, un’occasione per fare un bilancio su quanto fatto fino ad oggi e fissare gli obiettivi futuri per far salire il numero delle 3mila vite salvate e diminuire quello dei pazienti campani che aspettano ancora un trapianto d’organo, 640.
Va favorito, quindi, il sistema delle donazioni e in questa direzione va la card del donatore, presentata nell’Aula Magna del Monaldi dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Abbiamo una realtà di eccellenza per quanto riguarda trapianti di cuore, di rene, di fegato. Ora – ha detto il governatore campano – vogliamo trovare un rilancio anche per quanto riguarda il trapianto pediatrico. Pensiamo di fare di più. Soprattutto dobbiamo muoverci per incentivare la donazione di organi perché a volte le liste di attesa si allungano perché non c’è il donatore, non c’è l’organo da trapiantare. Quindi, dobbiamo fare una mobilitazione straordinaria nelle scuole, nelle chiese, nelle associazioni sportive, invitare tutti a donare gli organi e a esprimere quando si fa la carta di identità la propria disponibilità a essere donatori di organi”.
Accanto a De Luca, il coordinatore del centro regionale Trapianti della Campania, Pierino Di Silverio, e il direttore generale dell’Azienda dei Colli, Anna Iervolino, che ha annunciato la nascita di un nuovo reparto nel centro trapianti di cuore del Monaldi. IN ALTO IL VIDEO